La regolazione genica nelle cellule pluripotenti
La medicina rigenerativa si affida ampiamente allo sfruttamento di cellule staminali specifiche del tessuto e alla loro capacità di differenziarsi in tutti i tipi di cellule dell'organo bersaglio. Oltre all'efficiente isolamento ed espansione di tali cellule staminali, il loro utilizzo in campo medico richiede anche una caratterizzazione approfondita della regolazione dell'espressione genica. Comprendendo i meccanismi che determinano e regolano il profilo di espressione genica delle cellule staminali e la loro progenie differenziata, sarà possibile ottenere una finestra per lo sfruttamento traslazionale. Su tali premesse, il progetto Plurisys ("Systems biology approaches to understand cell pluripotency Acronym: PluriSys"), finanziato dall'UE, ha indagato sui processi biologici di base implicati nella pluripotenza e nella differenziazione delle cellule. Il progetto ha collegato attività di ricerca riguardanti diversi sistemi di mammiferi (tra cui sistemi murini, suini e bovini) e diversi tipi di cellule. Più in particolare, alcuni scienziati hanno impiegato cellule pluripotenti in embrioni e cellule staminali embrionali, nonché cellule staminali derivate da epiblasti. Inoltre hanno sviluppato nuovi metodi e strumenti informatici per analizzare l'ingente quantità di dati generati e per fornire un database integrato destinato a biologi dei sistemi. Uno degli obiettivi del progetto Plurisys prevedeva l'analisi approfondita della regolazione genetica ed epigenetica di espressione genica che avviene in cellule pluripotenti, nonché la comprensione delle modalità con cui tali processi mutano durante la differenziazione in varie specie di mammiferi. Tra gli esiti del progetto, si possono citare le migliori procedure per ottenere, conservare e differenziare linee di cellule staminali pluripotenti in topi e grandi animali. Grazie a tali protocolli sono possibili future applicazioni nei campi della medicina rigenerativa e dell'ingegnerizzazione dei tessuti e, oltre a tali aree, nell'industria farmaceutica e in agricoltura.