Cooperazione transatlantica nel settore delle scienze spaziali
stata recentemente pubblicata una nuova relazione sulla cooperazione USA-Europa nel settore delle scienze spaziali. Sulla base di 13 studi di casi eseguiti in un arco di 30 anni, la relazione delinea i principi fondamentali da rispettare per cercare di sviluppare missioni spaziali in cooperazione. Il documento è stato redatto da un comitato congiunto, istituito dal comitato europeo per le scienze spaziali della Fondazione europea della scienza e dallo Space Studies Board (SSB), il comitato di studi spaziali del Consiglio nazionale della ricerca degli Stati Uniti. La relazione comprende una serie di moduli di accordi che costituiscono un accompagnamento passo per passo, dalla fase di progettazione all'esame finale di una missione spaziale in cooperazione, passando per la fase di attuazione. Tra le raccomandazioni essenziali della relazione spiccano: - la fissazione di obiettivi scientifici e basi razionali chiari; - la comunità di obiettivi tra tutti coloro che sono implicati nella missione; - le valutazioni periodiche indipendenti; - la necessità di accordi chiave e di accordi di attuazione. Altre raccomandazioni riguardano la necessità di definire con chiarezza le responsabilità, di disporre di misure efficaci per assicurare uno scambio di dati libero ed aperto e che le agenzie dello spazio consiglino i ministri della scienza in merito alle implicazioni che una particolare politica nazionale in materia di commercio, esportazione o importazione, proprietà intellettuale o di dati può avere per i programmi spaziali importanti in cooperazione.