Importanza degli istituti finanziari nel processo di sviluppo sostenibile
Un nuovo studio sull'importanza degli istituti finanziari nella realizzazione di un processo di sviluppo sostenibile dimostra l'impatto diretto (relativamente ristretto) degli istituti finanziari sull'ambiente, a fronte di impatti indiretti sostanziali tramite le attività di prestito e di assicurazione. Realizzato per conto della DG XI della Commissione europea, lo studio si conclude con l'ipotesi di alcune azioni volte ad ottimizzare le prestazioni ambientali nel settore finanziario. Lo studio esamina il potenziale di azione sia nel settore bancario commerciale, sia nel settore degli investimenti, nonché i vantaggi e svantaggi delle opzioni ipotizzate. Tra le opzioni politiche proposte all'attenzione della Commissione spiccano: - la normazione ed il miglioramento delle informazioni attualmente raccolte così da metterle a disposizione dei responsabili della regolamentazione ambientale; - lo sviluppo di norme per il reporting ambientale, destinate ai mercati finanziari; - l'esigenza, per gli istituti finanziari, di chiedere agli investitori quale sia il loro pensiero in merito al modo in cui è investito il loro denaro; - lo sviluppo di un "Eco-label", ossia di un'etichettatura ecologica, per investimenti ambientalmente responsabili; - il sostegno alla diffusione delle informazioni sulle pratiche migliori degli istituti finanziari; - l'allargamento del programma europeo di sorveglianza e gestione ambientale (EMAS) agli istituti finanziari; - il sovvenzionamento di premi per l'innovazione nel settore finanziario; - il miglioramento del sostegno attualmente offerto al settore ambientale commerciale.