Contributo dei Fondi strutturali all'innovazione tecnologica in Italia
Le PMI del Meridione beneficeranno di quattro sovvenzioni globali e di un programma di assistenza tecnica, recentemente approvati dalla Commissione europea nell'ambito del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). Il contributo comunitario, che ammonta complessivamente a 83 milioni di ECU, sosterrà l'innovazione tecnologica nelle PMI con la fornitura di servizi, l'ammodernamento del sistema di informazione e di controllo della gestione nonché la realizzazione di infrastrutture comuni. Le quattro sovvenzioni globali saranno elargite nel seguente modo: - allo sviluppo della zona intorno al porto di Gioia Tauro sono destinati complessivamente 57 milioni di ECU, di cui 20 a titolo del FESR, 20 costituiti da finanziamenti pubblici nazionali e 17 da investimenti privati. La sovvenzione prevede l'intervento a favore di iniziative nel settore dei servizi connessi alle attività industriali, portuali e di import-export; - la seconda sovvenzione globale ammonta a 25 milioni di ECU, ripartiti al 50% tra il FESR e il cofinanziamento privato. In concreto sono previsti 600 audit e 334 azioni dirette a favore delle PMI per l'innovazione tecnologica in tutto il Mezzogiorno; - la terza sovvenzione globale, destinata anch'essa alle otto regioni del Mezzogiorno, interverrà a favore delle PMI nei settori dell'abbigliamento e dei prodotti alimentari con un bilancio complessivo di 17 milioni a titolo del FESR e 8,5 a titolo di investimenti privati; - la quarta sovvenzione ammonta a 22,3 milioni di ECU, di cui 12,9 a titolo del FESR e 9,4 a titolo di investimenti privati, e riguarda soprattutto le zone in crisi dei settori agricolo ed industriale della Sicilia. La Commissione ha inoltre approvato un programma di assistenza tecnica di grande importanza, con costo totale di 30,7 milioni di ECU, di cui 21,5 a titolo del FESR. Il programma, della cui realizzazione è responsabile il governo italiano, deve tra l'altro consentire di: - potenziare il sistema di gestione e di sorveglianza del Quadro comunitario di sostegno per l'obiettivo 1 - Italia 1994-1999; - realizzare azioni pubblicitarie ed informative necessarie per rendere più visibile l'intervento dei Fondi strutturali in Italia; - preparare il prossimo Quadro comunitario di sostegno (dopo il 1999); - censire le infrastrutture pubbliche realizzate nel Mezzogiorno, al fine di costituire una specie di catasto; - aumentare la visibilità dei flussi finanziari pubblici migliorando il sistema contabile pubblico.
Paesi
Italia