L'adesione dell'UE al Centro ucraino di scienza e tecnologia (CUST)
L'Unione europea ha completato le procedure relative all'adesione all'accordo che istituisce il Centro ucraino di scienza e tecnologia (CUST) dell'ottobre 1993. In parallelo al Centro internazionale di scienza e tecnologia (CIST) della Russia, il CUST si prefigge di favorire la riconversione degli specialisti degli armamenti della ex Unione Sovietica verso scopi pacifici. Il CUST è stato istituito come organizzazione intergovernativa con il Canada, la Svezia, l'Ucraina e gli Stati Uniti, quali parti originarie dell'accordo. Il Centro si prefigge di sviluppare, approvare, finanziare e monitorare progetti scientifici e tecnologici per scopi pacifici e di spingere gli esperti di armamenti a trasferire le proprie competenze alla ricerca con finalità pacifiche. L'obiettivo è contribuire mediante progetti ed attività, alla soluzione di problemi tecnici nazionali o internazionali e raggiungere il traguardo ben più ampio di rafforzare la transizione dell'Ucraina e di altri Stati della ex Unione sovietica verso l'economia di mercato. Da quando è diventato operativo, alla fine del 1995, sono stati lanciati circa 133 progetti per un finanziamento complessivo ammontante a 17 milioni di ECU. Il primo contributo comunitario al CUST ammonterà a 3 milioni di ECU. Il Centro sostiene anche la ricerca di base e applicata e lo sviluppo tecnologico nei settori della protezione dell'ambiente, della produzione di energia, della sicurezza nucleare e del recupero delle conseguenze dovute a incidenti occorsi a reattori nucleari nonché della promozione dell'integrazione degli scienziati dell'Ucranina e della ex Unione Sovietica nella comunità scientifica internazionale.