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Contenuto archiviato il 2023-03-23

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CORDIS Express: Privacy e sicurezza nell’era digitale

Questa settimana CORDIS Express è dedicato ai progetti di ricerca che attualmente si occupano di privacy e sicurezza, nonché alle notizie e gli eventi correlati.

Da un lato vogliamo che il mondo in cui viviamo sia sicuro e senza rischi, dall’altro non vogliamo rinunciare alla nostra privacy e libertà. Con l’aumentare degli attacchi cibernetici nell’UE e nel resto del mondo (gli attacchi sono aumentati del 36 % nel 2011), crescono anche le preoccupazioni relative alla sicurezza internazionale, spingendoci a chiederci se le due cose possano essere garantite in pieno. L’UE sta cercando di affrontare entrambe le questioni per tutelare cittadini, imprese ed enti pubblici. L’agenda digitale dell’UE, ad esempio, ha delineato 14 azioni(si apre in una nuova finestra) volte a migliorare la sicurezza informatica. Per quanto riguarda la privacy, la direttiva sul trattamento dei dati personali(si apre in una nuova finestra) prevede che i dati personali possono essere raccolti soltanto in maniera legale, secondo condizioni rigorose e per scopi legittimi. Nel 2012, la Commissione ha proposto una grande riforma(si apre in una nuova finestra) del quadro giuridico dell’UE relativo alla protezione dei dati personali, con l’obiettivo di rafforzare i diritti dell’individuo e far fronte alle sfide della globalizzazione e delle nuove tecnologie. Più di recente, nel 2014 la Corte di giustizia dell’Unione europea ha emesso una sentenza storica sul "diritto all’oblio" in relazione ai motori di ricerca online. La ricerca e lo sviluppo rivestono un ruolo importantissimo nel tentativo di sviluppare le tecnologie e i processi per supportare le politiche e le azioni volte a tutelare la nostra sicurezza e la nostra privacy. Nell’ambito di Orizzonte 2020, uno degli obiettivi principali della sfida Società sicure – proteggere la libertà e la sicurezza dell’Europa e dei suoi cittadini(si apre in una nuova finestra) è quello di garantire una maggiore sicurezza informatica, dalla condivisione delle informazioni ai nuovi modelli di garanzia. Questa sfida promuove un approccio “orientato all’utente finale” inteso a soddisfare i bisogni di diversi gruppi quali le forze dell’ordine, le forze di pronto intervento, i gestori di infrastrutture critiche, i fornitori di servizi TIC, i produttori di TIC, gli operatori del mercato e i cittadini. Un altro obiettivo centrale delle attività in materia di sicurezza(si apre in una nuova finestra) di Orizzonte 2020 è quello di garantire la privacy e la sicurezza, anche su Internet, e di migliorare la comprensione sociale, etica e legale di tutti gli aspetti della sicurezza, del rischio e della gestione. A marzo 2015 saranno pubblicati una serie di bandi nell’ambito di Orizzonte 2020, con il titolo Sicurezza digitale: Sicurezza informatica, privacy e fiducia(si apre in una nuova finestra). Intanto, questa settimana CORDIS Express passa in rassegna i progetti di ricerca che attualmente si occupano di privacy e sicurezza, nonché le notizie e gli eventi correlati. - Proteggere i cittadini rispettando il loro diritto alla privacy(si apre in una nuova finestra) - L’etica digitale e il nostro futuro in un mondo interconnesso(si apre in una nuova finestra) - Tendenze scientifiche: Il dibattito sulla criptazione(si apre in una nuova finestra) - Cybersecurity on SCADA: risk prediction, analysis and reaction tools for Critical Infrastructures(si apre in una nuova finestra) (solo in inglese) - Difesa contro gli attacchi ai computer(si apre in una nuova finestra) - SPIE Security + Defence(si apre in una nuova finestra) (solo in inglese)

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