Tendenze scientifiche: Gli scienziati hanno creato topi sani con genitori dello stesso sesso per la prima volta in assoluto
Per il mondo animale, la creazione di una nuova vita non richiede necessariamente un maschio e una femmina. Basta vedere casi di uccelli, api, pesci, rettili, anfibi e persino topi da laboratorio. Ora ci è voluta un’incredibile impresa di ingegneria genetica per infrangere le regole della riproduzione generando topi sani da due madri. Lo studio, pubblicato sulla rivista «Cell Stem Cell»(si apre in una nuova finestra), ha cercato di capire cosa rende così difficile per alcuni animali la riproduzione con genitori dello stesso sesso. I risultati suggeriscono che alcuni ostacoli alla riproduzione con genitori dello stesso sesso possono essere affrontati con le cellule staminali e l’editing genico mirato. I topi bimaterni, ovvero topi con due madri, sono sembrati in salute e hanno dato alla luce dei piccoli. «Questa ricerca ci mostra cosa è possibile», ha spiegato il coautore anziano dott. Wei Li dell’Accademia delle scienze cinese (CAS) in un’intervista alla «BBC»(si apre in una nuova finestra). «Abbiamo visto che i difetti nei topi bimaterni possono essere eliminati e che anche le barriere alla riproduzione bipaterna nei mammiferi possono essere superate». Parlando alla «CNN»(si apre in una nuova finestra), lo scienziato ha aggiunto: «Abbiamo anche rivelato alcune delle più importanti regioni di imprinting che ostacolano lo sviluppo di topi con genitori dello stesso sesso, che sono interessanti anche per lo studio dell’imprinting genomico e della clonazione animale». Abbattere le barriere che impediscono l’accoppiamento genetico tra individui dello stesso sesso Il dott. Li e i suoi colleghi del CAS hanno prodotto topi bimaterni sani usando cellule staminali embrionali aploidi (ESC). Queste cellule contengono metà del numero normale di cromosomi e DNA da un solo genitore. Ritengono che le ESC aploidi siano state la chiave del loro successo. Il team ha creato i topi bimaterni eliminando tre regioni di imprinting del genoma da ESC aploidi contenenti il DNA di un genitore femminile. In seguito, le ha poi iniettate in uova da un altro topo femmina. Questo lavoro ha prodotto 29 topi vivi da 210 embrioni. I topi erano normali, hanno vissuto fino all’età adulta e hanno dato alla luce dei figli propri. Lo studio marca anche la prima volta che i discendenti da coppie di topi maschi sono stati portati a termine. I ricercatori hanno usato una procedura simile ma più complicata. Hanno iniettato lo sperma e le ESC aploidi in un uovo immaturo privato del suo nucleo, la parte di una cellula che trasporta la maggior parte del suo materiale genetico. I risultati, tuttavia, non erano promettenti. I topi con due padri non sopravvivevano a lungo e morivano poco dopo la nascita. Solo 2 dei 12 sono sopravvissuti più di 48 ore. Nessuno sa perché la prole dei maschi sia morta così in fretta. I ricercatori possono usare questi metodi in altri mammiferi? Diversi ostacoli rendono difficile questa prospettiva, persino con l’aiuto della tecnologia di fertilizzazione. Per non parlare delle grosse implicazioni etiche e di sicurezza. A questo punto, ci vuole ancora molta immaginazione per pensare che queste scoperte potrebbero portare allo sviluppo di modi in cui le coppie omosessuali umane possano riprodurre figli sani da sole.
Paesi
Cina