Per lo sviluppo sostenibile è necessaria una leadership transatlantica
Nell'agenda mondiale, la protezione dell'ambiente e lo sviluppo sostenibile godono ora dello stesso livello di priorità e importanza delle politiche per la sicurezza e il mantenimento della pace, della gestione del sistema finanziario mondiale e della lotta contro la criminalità internazionale organizzata, ha dichiarato il Commissario europeo per l'ambiente Ritt Bjerregaard in occasione della conferenza USA/Germania sulla leadership tenutasi a Washington il 13 marzo 1999. Il Commissario ha sottolineato la necessità di una volontà politica. "Soltanto con una forte leadership e l'impegno da entrambe le parti dell'Atlantico possiamo far avanzare l'agenda ambientale. L'Unione europea (UE) e gli Stati Uniti (USA) hanno responsabilità specifiche molto particolari. Abbiamo i sistemi di produzione più aggressivi, che stanno impoverendo le risorse del pianeta a un ritmo rapidissimo, ma anche i cittadini più sensibilizzati ai problemi ambientali, le migliori competenze scientifiche e un grande benessere economico. Non abbiamo quindi scuse, e dobbiamo far avanzare con passo deciso l'agenda". Il Commissario Bjerregaard ha espresso sorpresa e disappunto per il fallimento delle trattative di un protocollo sulla biosicurezza durante il convegno delle Nazioni Unite sulla biodiversità. "Non è certo stato un buon esempio di leadership internazionale" ha dichiarato. "L'Europa prova grande rammarico quando gli Stati Uniti non accettano di impegnarsi nel quadro di un meccanismo delle Nazioni Unite, che rappresentano il forum principale per fornire soluzioni globali ai problemi ambientali mondiali. Alla conferenza di Rio del 1992, i governi di tutto il mondo hanno convenuto di sviluppare le proprie economie in modo sostenibile, di integrare le problematiche ambientali in tutti i settori politici al fine di assicurare un uso razionale ed equo delle risorse naturali e di proteggere l'ambiente globale a vantaggio delle generazioni future. In Europa, abbiamo scritto tali principi nella nostra Costituzione! Nel Trattato di Maastricht e nel Trattato di Amsterdam, l'UE ha firmato un obbligo a integrare i criteri di Rio in tutte le politiche europee", ha continuato il Commissario. "La partnership economica transatlantica potrebbe svolgere una funzione particolarmente importante per ravvicinare le posizioni USA e UE nell'imminente giro di incontri dell'OMC. Gli scambi commerciali e l'ambiente avranno un ruolo determinante in queste trattative. Se non riusciamo a ridurre le differenze potremmo giungere a una prova di forza a Ginevra. "Salute, sicurezza, aria pulita, natura e acqua sono esigenze assolute per i nostri cittadini. Dobbiamo riconciliare tali desideri con il nostro comportamento economico, con il nostro sistema commerciale e con la maniera di affrontare tali problematiche nelle trattative internazionali. A tale scopo serve qualcosa di più delle riunioni, delle relazioni e del dialogo: abbiamo bisogno di una visione e di una forte leadership", ha concluso il Commissario Bjerregaard.