La Commissione stabilisce i criteri per definire i computer ecologici
La Commissione europea ha pubblicato una decisione che stabilisce i criteri per l'assegnazione di un marchio comunitario di qualità ecologica ai personal computer (PC) (1999/205/CE). La Comunità sta attualmente negoziando un accordo sul coordinamento dell'etichettatura del consumo energetico sulla base del programma statunitense 'Energy Star'. Essa ritiene opportuno rivedere i criteri entro un periodo di due anni, al fine di adeguare i requisiti energetici all'innovazione tecnologica, agli sviluppi di mercato e al suddetto programma 'Energy Star'. La decisione inerisce i PC che rientrano nella seguente definizione: "Computer da tavolo disponibili sul mercato costituiti da un monitor, un'unità di sistema e una tastiera''. Per ottenere l'assegnazione di un marchio di qualità ecologica, il PC e soddisfare i criteri riportati nell'allegato alla decisione della Commissione. Questi criteri hanno per obiettivo la riduzione del danno o dei rischi ambientali connessi con l'uso dell'energia mediante la riduzione del consumo energetico ed anche la riduzione del danno ambientale connesso con l'uso di risorse naturali promuovendo il perfezionamento e le possibilità di riciclaggio e manutenzione del computer. I criteri chiave associati alla decisione ineriscono i risparmi energetici che si possono ottenere nel design di monitor e i unità di controllo. I fabbricanti devono inoltre garantire, in base alla decisione, che l'unità di sistema e la tastiera funzionino per almeno tre anni e che il monitor funzioni per almeno un anno. I costruttori devono garantire la raccolta dei personal computer e dei componenti che vengono sostituiti, fatta eccezione per gli oggetti contaminati dagli utilizzatori (ad esempio, nelle applicazioni mediche o nucleari). La decisione include anche la legislazione sulle prove e le informazioni che i fabbricanti devono fornire ai consumatori in relazione ai loro PC.