Come preparare le PMI all’adozione della produzione additiva
Sebbene si tratti di una tecnologia relativamente nuova, la produzione additiva (AM) ha registrato rapidi progressi negli ultimi anni. Grazie ad essi, le parti stampate in 3D hanno già iniziato a passare dalla fase di R&S alla produzione con applicazioni nei settori aerospaziale, dei trasporti, medico ed energetico. Mentre i produttori più grandi beneficiano sempre più dell’AM, le PMI vengono lasciate indietro. Per affrontare questa sfida, il progetto AMable, finanziato dall’UE, aiuta le PMI in tutte le fasi a sviluppare idee per realizzare prodotti finali. Il progetto sta inoltre creando un quadro digitale per fornire accesso alle conoscenze europee in materia di AM. AMable ha recentemente bandito un nuovo invito a presentare proposte per generare idee innovative per prodotti funzionali che usano le tecnologie AM. Il primo invito aperto era stato lanciato nel 2018. Oltre al sostegno finanziario, il progetto offrirà alle PMI opportunità di collaborazione, formazione e sperimentazione. Secondo una guida per i candidati sul sito web del progetto, AMable finanzierà le imprese che usano la stampa 3D nella sperimentazione, compresi gli studi di fattibilità a breve termine e gli esperimenti sulle migliori pratiche, i cui costi variano da 5 000 a 60 000 EUR. Come indicato nella stessa guida, attraverso la sua «arena dei servizi» il progetto offre anche servizi connessi all’AM per sostenere i gruppi di sperimentazione in modo che possano raggiungere uno stato in cui la loro idea di prodotto sia caratterizzata da una progettazione adatta alla produzione additiva. I gruppi selezionati, che includeranno utenti e fornitori industriali, saranno supportati dai servizi e dalla struttura digitale a catena di dati AMable, quest’ultima basata sulle tecnologie dell’Industrial Data Space e della blockchain. Casi d’uso Con la sua prima chiamata aperta, AMable ha servito diversi casi, tra cui la progettazione e la produzione di un’innovativa forcella da moto, lo sviluppo di un componente della sospensione, l’elaborazione e la produzione di un blocco idraulico ottimizzato e lo sviluppo di una cartuccia a disco in vinile. L’AM si riferisce a un gruppo di processi di fabbricazione in cui le parti 3D sono costruite aggiungendo strati di materiali su superfici puntuali, lineari o planari. La tecnologia viene usata allo scopo di creare prodotti di uso finale per aerei, restauri dentali, impianti medici e automobili. La stampa 3D è uno dei settori tecnologici prioritari dell’UE. Una relazione del Parlamento europeo rileva che la stampa 3D potrebbe beneficiare le imprese, offrendo loro diversi vantaggi, tra cui la riduzione dell’onere sulle catene logistiche, la diminuzione dell’impatto ambientale, la riduzione delle operazioni di immagazzinaggio e di trasporto e i risparmi sui costi connessi all’assicurazione delle merci. Il progetto AMable (AdditiveManufacturABLE) in corso è stato avviato per accelerare l’adozione delle tecnologie AM superando gli ostacoli legati alla mancanza di risorse umane qualificate, all’accesso al know-how, alle attrezzature, alle infrastrutture e ai mercati. La gamma dei servizi di supporto AM è fornita attraverso un mercato digitale basato su un’interfaccia di programmazione open source e applicativa. AMable si occupa anche dello «sviluppo di sinergie con il quadro I4MS già esistente, i centri di competenza, i centri di innovazione digitale e altre attività correlate di ricerca e innovazione a livello europeo», come sintetizzato su CORDIS. ICT Innovation for Manufacturing SMEs (I4MS) è un’iniziativa europea volta ad ampliare la digitalizzazione delle PMI manifatturiere. Per maggiori informazioni, consultare: sito web del progetto AMable
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Germania