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Il forum "Biotecnologia e finanza" ripone le proprie speranze nell'azione chiave "La fabbrica della cellula"

Dalla seconda conferenza su "Biotecnologia e finanza", tenutasi a Lione, in Francia, dal 26 al 29 marzo 1999, sono emersi sviluppi in linea con il Quinto programma quadro dell'Unione europea di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (RST). Dalla conferenza è emerso quan...

Dalla seconda conferenza su "Biotecnologia e finanza", tenutasi a Lione, in Francia, dal 26 al 29 marzo 1999, sono emersi sviluppi in linea con il Quinto programma quadro dell'Unione europea di ricerca, sviluppo tecnologico e dimostrazione (RST). Dalla conferenza è emerso quanto segue: - favorire l'imprenditorialità nel mondo scientifico; - fornire agli scienziati le informazioni relative ai finanziamenti a loro disposizione; - migliorare il contesto giuridico e regolamentare; - illustrare alcuni progetti che hanno avuto buon esito. Ha raggruppato più di 200 professionisti con conoscenze ed esperienze diverse (scienziati, direttori di società operanti nel settore della biotecnologia e investitori) che hanno preso parte ad un programma interattivo correlato a cinque temi principali: - lo scienziato come manager; - dal capitale iniziale alla quotazione in borsa; - realizzazione delle condizioni favorevoli; - dalla creazione allo sviluppo dell'impresa commerciale; - "Bio-Valleys" in Europa. Il forum "Biotecnologia e finanza" è frutto della stretta cooperazione, sin dal 1997, tra EASD (Associazione europea degli intermediari finanziari) e Commissione europea, avente lo scopo di promuovere la creazione e lo sviluppo di imprese giovani ed innovative, operanti nel settore della biotecnologia, i cui obiettivi sono volti a: - favorire la creazione di nuovi posti di lavoro; - integrare la ricerca di alta qualità con limpiego commerciale dei risultati; - stimolare gli investimenti. A meno di un anno di distanza dalla conferenza inaugurale tenutasi nel maggio 1998 è già possibile delineare alcuni chiari risultati: - gli attori europei nei campi della ricerca, dell'industria e della finanza si sono mobilitati creando una rete propria il cui obiettivo principale è volto a: promuovere la creazione e lo sviluppo di piccole e medie imprese (PMI) operanti nel settore della biotecnologia. Lo stesso forum rappresenta un risultato evidente in quanto costituisce uno strumento d'interazione e di discussione estremamente importante che non esisteva precedentemente; - le azioni chiave del Quinto programma quadro, in modo particolare "La fabbrica della cellula", riflettono ampliamente le linee guida risultate dal primo forum "Biotecnologia e finanza". Tali azioni chiave sono espressione di un nuovo approccio del Quinto programma quadro in quanto perseguono obiettivi socioeconomici e mostrano flessibilità nei confronti delle aree scientifiche e tecniche, che devono essere mobilitate per raggiungere tali obiettivi. Ciò è particolarmente evidente nel caso dellazione chiave "La fabbrica della cellula" i cui obiettivi sono volti a (citazione): "L'approccio per la soluzione del problema di tale azione chiave darà particolare risalto al rafforzamento della competitività industriale europea mediante il miglioramento del potenziale per la creazione di piccole società operanti nel settore della ricerca biotecnologica e di iniziative imprenditoriali. Tali industrie, che poggiano su conoscenze nuove, costituiscono una miniera di competitività industriale, innovazione scientifica e tecnologica, di opportunità per investitori e per la creazione di nuovi posti di lavoro, che a tuttoggi non è ancora stata pienamente valorizzata in Europa . . . La sfida consiste pertanto nella creazione di un ambiente favorevole allo sviluppo di industrie biotecnologiche affermate e di una nuova generazione di imprenditori europei, che possa iniziare ad operare e a svilupparsi pienamente . . . I progetti che usufruiranno del sostegno devono focalizzarsi sul legame tra labilità a scoprire e labilità a sfruttare, concentrandosi sulla mobilitazione degli attori operanti nei settori della ricerca, dellindustria e della finanza"; - il forum ha anche contribuito a riunire e richiamare lattenzione su varie iniziative della Commissione, fra le quali gli helpdesk di I-TEC, DPI e LIFT e la rete Eurotech Capital, che sono stati rappresentati a Lione; - una società dei Paesi Bassi, presentata in occasione della prima conferenza del forum, è stata quotata allEASDAQ e ha raggiunto i 55 milioni di euro. Almeno altre due società stanno per essere quotate. Altre società hanno concluso accordi di natura industriale con gruppi farmaceutici o di natura finanziaria con investitori, al fine di assicurare il loro sviluppo; - il forum ha anche ispirato un simposio avente come obiettivo la sensibilizzazione della mentalità imprenditoriale nella nostra cultura scientifica, "I ricercatori incontrano gli imprenditori", che si terrà a Bruxelles nel luglio 1999 in occasione della manifestazione ECB9. Inoltre, l'iniziativa Biobiz (piano commerciale in corso di preparazione), con il sostegno del programma della DG XII sulla biotecnologia, fornisce ulteriore assistenza a scienziati-imprenditori. Al di là di tali risultati iniziali e dell'impulso fornito dal forum, la seconda conferenza prevista annuncia nuovi sviluppi in linea con il 5PQ. L'obiettivo era volto ad andare oltre. Nel settore della biotecnologia, l'UE possiede un potenziale di ricerca importante. Le nostre società dovrebbero trarre beneficio da questo fatto in termini di crescita economica e di creazione di nuovi posti di lavoro. A tale riguardo, il 5PQ, in modo particolare lazione chiave "La fabbrica della cellula", costituisce uno strumento di lavoro che deve essere utilizzato da parte di ricercatori, imprenditori, industrie e finanziatori.

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