I biologi adottano la "Dichiarazione di Bologna"
I biologi coinvolti nella ricerca che implica la sperimentazione sugli animali hanno adottato la "Dichiarazione di Bologna", al termine di un recente convegno svoltosi nella città italiana. Tale dichiarazione "sancisce e ribadisce con forza" il principio delle "Tre R", che prevede la riduzione ("reduction"), il perfezionamento ("refinement") e la sostituzione ("replacement") dei processi di sperimentazione animale, coniato per la prima volta quarant'anni fa da W.M.S. Russell e da R.L. Birch. Lo stesso professor Russell ha partecipato al convegno di Bologna, in cui gli scienziati hanno avuto modo di discutere sulle implicazioni etiche e di sicurezza insite nello sviluppo di metodologie di sperimentazione alternative e sull'evoluzione del principio delle "Tre R" fino ad oggi. "La scienza dotata di umanità costituisce un prerequisito della buona scienza e si realizza nel modo migliore, per quanto riguarda le procedure di sperimentazione su animali da laboratorio, attraverso l'intensa promozione ed applicazione del principio delle Tre R", hanno convenuto i partecipanti. Essi hanno pertanto concluso che "gli unici esperimenti accettabili sugli animali sono quelli approvati da un comitato di valutazione etica, che facciano uso del minor numero possibile di animali e provochino agli animali il minor grado possibile di sofferenza, compatibilmente con il conseguimento del relativo obiettivo scientifico".