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Finanziamento del programma di sicurezza nucleare Tacis

La Commissione europea ha approvato un finanziamento di 23 milioni di euro per il programma di sicurezza nucleare Tacis 1999. Tale finanziamento sarà destinato all'assistenza continua in loco, alla sicurezza di progetto, all'aiuto alle autorità preposte alla regolamentazione, ...

La Commissione europea ha approvato un finanziamento di 23 milioni di euro per il programma di sicurezza nucleare Tacis 1999. Tale finanziamento sarà destinato all'assistenza continua in loco, alla sicurezza di progetto, all'aiuto alle autorità preposte alla regolamentazione, alla gestione del combustibile esaurito e delle scorie radioattive, nonché al sostegno per l'attuazione del Memorandum di intesa sulla chiusura di Cernobyl. Il programma 1999 è di portata ridotta in ragione degli impegni presi con il "Chernobyl Shelter Fund" e della volontà di non aggiungere nuovi progetti in aree dove perdura un notevole ritardo di attuazione. Il programma riguarda un piccolo numero di azioni su larga scala, al fine di garantirne una migliore realizzazione. Verrà inoltre fornito un ulteriore aiuto per lo smantellamento dei reattori 1, 2 e 3 nella centrale nucleare di Cernobyl. I finanziamenti del 1999 sono previsti per "l'impianto di smaltimento delle scorie a breve vita" e per la proroga del contratto del Gruppo di assistenza in loco a Cernobyl UE/Ucraina (OSAT) che garantisce la supervisione dei progetti finanziati dall'UE e li coordina con i progetti di smantellamento finanziati da altri donatori. I progetti hanno lo scopo di affrontare i problemi che si presentano nella regione nord-occidentale della Russia, dove tanto il combustibile esaurito proveniente da sottomarini e rompighiaccio quanto le scorie radioattive rappresentano un notevole rischio per le popolazioni e l'ambiente artico. La Commissione offrirà assistenza tecnica per aggiornare la strategia e per riesaminare le modalità di attuazione. Verranno finanziati studi di fattibilità sulle operazioni di scarico di combustibili galleggianti a bordo di sottomarini fuori servizio, sulla sicurezza del deposito a terra e sul trasporto del combustibile nucleare esaurito. Continuerà inoltre l'assistenza sul posto in Russia ed Ucraina, per garantire il completamento delle attività avviate nel quadro di programmi precedenti, in particolare dei progetti relativi alla fornitura di attrezzature.

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