Necessaria l'etichettatura di additivi ed aromi alimentari geneticamente modificati
A partire dall'inizio di aprile 2000 gli additivi e gli aromi alimentari che siano stati geneticamente modificati oppure che siano derivati da organismi geneticamente modificati (OGM) dovranno essere menzionati nell'etichettatura per informare i consumatori finali dell'UE del loro contenuto manipolato geneticamente. Gli additivi e gli aromi alimentari non sono trattati dalla normativa comunitaria sui prodotti alimentari geneticamente modificati. La Commissione europea afferma che "è importante che i consumatori debbano essere informati sull'impiego di additivi o aromi che sono stati geneticamente modificati o prodotti attraverso l'ingegneria genetica, allo stesso modo in cui essi sono attualmente informati sulla presenza di altri ingredienti contenenti, o derivati da, organismi geneticamente modificati". La Commissione è anche preoccupata del fatto che alcuni Stati membri abbiano notificato la propria intenzione di imporre una normativa nazionale sull'etichettatura destinata ai consumatori e dichiara: "È probabile che tali norme creeranno nuovi ostacoli agli scambi commerciali intracomunitari". Perciò la Commissione ha di recente pubblicato un regolamento concernente i requisiti di etichettatura dei prodotti ed ingredienti alimentari che sono stati geneticamente modificati o che contengono OGM. Tali requisiti di etichettatura dovranno essere basati su una valutazione scientifica.