La Commissione avvia azioni legali nei confronti di sei Stati membri
La Commissione europea ha formalmente avviato procedure di infrazione nei confronti di Belgio, Francia, Italia, Paesi Bassi, Austria e Finlandia per il mancato recepimento di una direttiva sulle telecomunicazioni. La direttiva sulla numerazione, adottata nel 1998, richiede agli Stati membri di liberalizzare ulteriormente i loro mercati delle telecomunicazioni. La direttiva stabilisce che entro il 1° gennaio 2000 gli abbonati devono essere in grado di accedere a gestori alternativi senza bisogno di digitare un prefisso e di conservare il proprio numero sulle reti fisse e sulle reti ISDN, indipendentemente dal gestore che fornisce il servizio. La scadenza sopracitata non riguardava alcuni Stati membri, ai quali è stato concesso più tempo per la liberalizzazione dei loro mercati delle telecomunicazioni. Secondo le dichiarazioni della Commissione, entrambi i servizi di preselezione del vettore e di conservazione del numero sono importanti per il settore delle telecomunicazioni, in vista di eliminare le barriere all'ingresso di nuovi gestori nel mercato.