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Development of an adaptable structure for architecture applications

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Una nuova forma flessibile per il settore edile

Una nuova forma flessibile per il settore edile

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L'industria edile europea viene solitamente descritta come un settore tradizionale, a bassa tecnologia e bisognoso di modernizzazione. Le nuove tecniche e tecnologie in materia di design offrono un sistema standardizzato necessario, in grado di offrire prestazioni elevate in termini di libertà e capacità. Tutto ciò si è tradotto nell'obiettivo perseguito dal progetto HYPERMEMBRANE ("Development of an adaptable structure for architecture applications"), finanziato dall'UE, che ha visto la partecipazione di un consorzio di sei membri per una durata complessiva di due anni culminati nel mese di agosto 2013. L'iniziativa mirava a offrire all'industria europea un sistema standard finalizzato alla progettazione e alla creazione di strutture architettoniche a forma libera, nel tentativo di creare una tecnologia di elevata qualità, adattabile, riutilizzabile e personalizzabile. Gli esperti sono stati in grado di raggiungere gli obiettivi prefissati riuscendo a creare un sistema di design e di costruzione innovativo suddiviso in due parti. La componente fisica consiste in una struttura flessibile autoportante in grado di assumere quasi tutte le forme programmate, attraverso una combinazione tra materiali compositi elastici e attuatori meccanici. La componente digitale è uno strumento matematico sofisticato concepito ai fini della progettazione e della convalida strutturale del sistema fisico. Le componenti dell'architettura sono state realizzate attraverso un imponente lavoro di sviluppo dei software basato su un codice di controllo delle forme tridimensionali (3D) e su un'interfaccia grafica di facile utilizzo. Il codice finale prevedeva altresì moduli di verifica strutturale. Una volta sviluppato, il software è stato sottoposto ad attività di testing dalle quali è emersa la capacità dello strumento di controllare la membrana in modo efficace. Nell'ambito dell'iniziativa sono stati confrontati vari tipi di materiali compositi ed è stato progettato e testato un processo di fabbricazione adeguato. Sono stati quindi realizzati e sottoposti a test simili i prototipi della membrana dai quali si è poi giunti a una progettazione finale. Un progetto successivo, che raccoglie l'eredità dell'iniziativa HYPERMEMBRANE, è stato presentato e approvato dall'UE. Questo programma, che prende il nome di HYPERMEMBRANE-DEMO, è stato avviato nel 2014 e, insieme al suo predecessore, si prefigge l'obiettivo di promuovere e perfezionare le tecnologie sviluppate in vista della commercializzazione futura. I lavori hanno condotto alla creazione di un sistema utile e standardizzato per il settore del design e delle costruzioni europeo, che si presta a essere utilizzato da una piccola percentuale di lavoratori mediamente qualificati. Il sistema possiede inoltre un notevole potenziale in termini di esportazione, che garantisce vantaggi in un'ampia gamma di aree, compresa quella dei materiali compositi e dei processi produttivi.

Parole chiave

Settore edile, tecnologie basate sul design, struttura architettonica, membrana, materiale composito

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