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Contenuto archiviato il 2023-01-01

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Una pianta infestante messa a nudo

I ricercatori di Unione europea e Stati Uniti hanno ottenuto un risultato mai raggiunto in precedenza: la sequenza completa del DNA del cromosoma di una pianta. Nell'ambito di un'iniziativa internazionale volta ad analizzare il materiale genetico completo - il genoma - di una ...

I ricercatori di Unione europea e Stati Uniti hanno ottenuto un risultato mai raggiunto in precedenza: la sequenza completa del DNA del cromosoma di una pianta. Nell'ambito di un'iniziativa internazionale volta ad analizzare il materiale genetico completo - il genoma - di una pianta, sono state determinate le sequenze complete di due cromosomi di una minuscola pianta selvatica, l'Arabidopsis thaliana. Antecedenti I geni di molti vegetali presentano numerose analogie. Di conseguenza, lo studio dei geni di una pianta può contribuire a capire il funzionamento degli stessi geni in altre piante. La conoscenza del modo in cui i geni agiscono negli organismi vegetali può essere extrapolata ai geni umani. Una delle difficoltà in questo senso deriva dal fatto che i genomi delle piante sono spesso molto grandi. Fa eccezione l'Arabidopsis thaliana, piccola pianta a infiorescenze della famiglia delle brassicacee o cavoli. Questa comune pianta selvatica che invade i giardini ha un genoma piccolo e compatto, il cui DNA è organizzato in soli cinque cromosomi. Le reti UE di laboratori europei danno attualmente il loro contributo a un'iniziativa internazionale volta a determinare per la prima volta la sequenza completa del genoma di una pianta attraverso lo studio dell'Arabidopsis. Questa ricerca viene portata avanti nell'ambito del programma Biotech della Commissione europea. Lo scopo finale consiste nel collegare le informazioni scientifiche ottenute con altre attività europee di ricerca sui vegetali da coltura e sul funzionamento dei geni. Descrizione, impatto e risultati I composti chimici che formano i legami tra due eliche del DNA sono denominati coppie base. La determinazione della sequenza è volta a identificare le migliaia di coppie di base che formano il DNA degli organismi viventi. In collaborazione con un consorzio statunitense, un gruppo di studio europeo ha determinato la sequenza di oltre 37 milioni di coppie base tratte dai cromosomi II e IV dell'Arabidopsis thaliana. Questi cromosomi contengono 7 781 geni, pari a circa un terzo dei presunti 26 000 geni di questa particolare pianta. Le informazioni ottenute su specifici geni e sulle loro funzioni servono da riferimento per una vasta gamma di specie vegetali di uso agricolo, quali il frumento e il riso. Si ottengono così nuove e fondamentali conoscenze su importanti processi biologici, che offrono gli strumenti per sviluppare nuove specie vegetali da coltura. I ricercatori sono riusciti a dedurre le funzioni di oltre metà dei geni trovati nei due cromosomi studiati, comparandole con quelle già conosciute di geni di altri organismi vegetali e animali. Ma alcuni dei geni studiati sono del tutto nuovi ai ricercatori, e le loro funzioni non sono ancora note. Questi nuovi geni d'origine vegetale saranno una preziosa risorsa per il sostegno delle ricerche condotte dagli studiosi di fitobiologia e per stimolare sviluppi in seno all'industria agricola e all'industria alimentare europea. Partenariati di lavoro La rete internazionale comprende l'Unione europea, la statunitense National Science Foundation (NSF), e l'Istituto nipponico Kazusa. In Europa esistono due reti di laboratori. La prima, che si concentra sui cromosomi IV e V è diretta da Mike Bevan. Ha sede presso il John Innes Centre di Norwich (Regno Unito). La seconda, diretta da Francis Quétier presso il Génoscope di Evry (Francia), dedica le proprie ricerche al cromosoma III. Queste due reti comprendono attualmente oltre 40 laboratori di 10 paesi europei.