Una visione e una strategia condivise per prevenire le perdite e gli sprechi alimentari in Europa
Il progetto FUSIONS, finanziato dall’UE, mirava a incentivare, incoraggiare, coinvolgere e supportare l’Europa nel tentativo di ridurre gli sprechi alimentari su tutti i livelli della catena di approvvigionamento. Per colmare le lacune relative ai dati sugli sprechi alimentari e aumentarne il grado di attendibilità, il team di FUSIONS ha incrociato le informazioni dei singoli Stati membri in un quadro armonizzato appositamente sviluppato che include una definizione per il monitoraggio degli sprechi alimentari, tra cui i componenti non commestibili, nell’intera catena del valore. I risultati ricavati dal database sono stati inseriti in un manuale rivolto agli Stati membri che mirava a creare un sistema di monitoraggio più affidabile e un resoconto dei dati nazionali in materia di sprechi alimentari in ciascuna fase della catena di approvvigionamento. Questo strumento potrà essere consultato da ricercatori e autorità ai fini dello sviluppo di metodi coerenti di acquisizione di dati sugli sprechi alimentari per una gestione più efficace delle lacune in tale ambito. Sette studi di fattibilità hanno dimostrato la capacità di iniziative di successo che miravano al contenimento degli sprechi alimentari di adattarsi ed essere replicate in vari luoghi dei 28 Stati membri. Questi programmi contribuiranno alla riduzione dell’impatto sociale e ambientale degli sprechi. Sono state elaborate raccomandazioni e linee guida finalizzate alla definizione di un quadro politico europeo comune sugli sprechi alimentari destinato ai responsabili politici dell’UE e delle varie realtà nazionali. I partner del progetto hanno fornito alcune stime dei livelli di spreco alimentare nei 28 Stati membri, scoprendo che ogni anno si assiste alla perdita di circa 88 milioni di tonnellate di cibo destinato al consumo umano lungo la catena di approvvigionamento dell’UE. Ciò corrisponde a 173 kg pro capite all’anno, vale a dire il 20 % di tutto il cibo prodotto all’interno dell’UE. Circa il 50 % di questo cibo è rappresentato da sprechi domestici. È stata creata una piattaforma delle parti interessate contenente oltre 185 membri delle principali organizzazioni europee. Questo strumento è stato supportato da 19 incontri che hanno coinvolto oltre 1 200 soggetti interessati provenienti da varie regioni finalizzati allo scambio di idee e all’elaborazione di raccomandazioni in materia di riduzione degli sprechi alimentari. La preparazione di una serie di misure mirate per un’Europa più efficiente sul piano dell’utilizzo delle risorse ha consentito all’iniziativa FUSIONS di rispondere alle principali sfide introdotte dagli sprechi alimentari in tale ambito.
Parole chiave
Perdita di cibo, spreco alimentare, FUSIONS, dati sugli sprechi alimentari
