Studi nel settore dell'innovazione
Le imprese europee tendono ad un eccessivo ripiegamento su se stesse? È questo uno degli interrogativi affrontati da uno studio sulla politica dell'innovazione, patrocinato dalla Commissione e intitolato "Innovation policy in a knowledge-based economy" (La politica dell'innovazione in un'economia fondata sulla conoscenza), che ha esaminato la competitività delle imprese europee successivamente all'introduzione del mercato interno. Il processo di integrazione europea ha comportato che molte imprese si concentrassero sul mercato unico e lo studio, coordinato dall'istituto di ricerca universitario olandese MERIT, ha inteso valutare se ciò abbia fatto assumere alle imprese un approccio eccessivamente provinciale. Secondo lo studio, "la nuova sfida europea è duplice: un aspetto consiste nell'ampliare gli orizzonti delle imprese europee in modo che esse considerino il mondo intero quale loro potenziale mercato, traendo contestualmente vantaggio dall'attenzione europea per il mercato globale. Il secondo aspetto consiste nel trarre vantaggio dall'Europa." Lo studio ha inteso offrire una sintesi dei nuovi approcci alla teoria dell'innovazione, stabilire un collegamento tra ricerca e politica, fornire consulenza sulle attuali prospettive, nonché sviluppare prospettive a lungo termine. Esso è stato commissionato dalla Direzione Innovazione della Commissione europea nell'ambito di 11 studi dedicati alla politica comunitaria dell'innovazione e nel quadro del programma di lavoro del programma "Innovazione e PMI", che ha fornito i finanziamenti. I risultati degli studi saranno divulgati negli Stati membri e resi disponibili ad altri organismi interessati, al fine di migliorare la conoscenza dei risultati e delle politiche in materia di innovazione in Europa. Costituiranno inoltre un'aggiornata ed autorevole valutazione della situazione, di cui la Commissione dovrà tener conto nella formulazione di politiche. Gli altri dieci studi hanno trattato i seguenti temi: - buone prassi nel trasferimento di tecnologie da importanti istituti pubblici di ricerca; - imprese europee innovative: l'applicazione di successo dei risultati della ricerca in mercati dinamici; - azioni comunitarie che promuovano la gestione dell'innovazione: valutazione esterna; - finanziamenti da parte di banche commerciali dell'UE a favore di nuove imprese tecnologiche (NTBF); - partecipazioni di rischio in Europa; - valutazione delle linee d'azione "Strategie regionali per l'innovazione ed il trasferimento di tecnologie (RITTS) e "Strategie regionali di innovazione" (RIS); - valutazione esterna del progetto pilota I-TEC relativo ad un'analisi dei risultati di progetti volti a promuovere gli investimenti in imprese ad alta tecnologia da parte di coloro che investono in capitale di rischio; - la necessità di un'istruzione e di una formazione professionali degli analisti finanziari delle società d'investimento in capitale di rischio e delle banche d'investimento; - analisi del tipico percorso di crescita delle imprese tecnologiche nel settore delle scienze biologiche e delle tecnologie dell'informazione, nonché ruolo delle varie fonti di finanziamento dell'innovazione; - protezione dei brevetti in Europa. A gennaio 2000 la DG Imprese ha commissionato altri nove studi, i cui risultati saranno disponibili nell'ottobre del 2001, quando verranno annunciati altri sei studi. I nove studi tratteranno i seguenti temi: - imposta sulle società ed innovazione: questioni in gioco ed analisi delle esperienze acquisite negli anni '90 nell'Unione europea e negli Stati Uniti; - questioni connesse con la politica d'innovazione in sei paesi candidati all'adesione: le sfide; - piccole e medie imprese innovative e creazione di occupazione; - relazioni industriali ed innovazione; - protezione dei software mediante brevetto: valutazione dell'impatto della futura riforma dei brevetti, concernente le invenzioni software, per le piccole e medie imprese innovative; - informazioni gratuite su Internet in materia di brevetti: valutazione dell'impatto; - Internet ed il trasferimento delle tecnologie; - cooperazione fra il sistema della ricerca e l'industria per la promozione di imprese innovative; - esame e divulgazione dei risultati degli studi d'innovazione.
Paesi
Paesi Bassi