Verso un calcestruzzo sostenibile
Il calcestruzzo strutturale viene usato in fondamenta per abitazioni, edifici per uffici e altre strutture, e pertanto deve possedere proprietà meccaniche prevedibili per soddisfare le normative strutturali. La realizzazione di calcestruzzo da calcestruzzo riciclato è promettente, ma è necessaria una maggiore ricerca per garantire la soddisfazione di queste norme. L’iniziativa ENCORE (Environmentally-friendly solutions for concrete with recycled and natural components), finanziata dall’UE, ha analizzato le proprietà fisiche, chimiche e meccaniche del calcestruzzo aggregato riciclato (RAC). ENCORE ha studiato numerosi materiali di scarto, sottoprodotti industriali e fibre naturali per il loro potenziale come additivi del calcestruzzo. I materiali hanno incluso il calcestruzzo demolito, le fibre di acciaio ottenute dai pneumatici e la cenere volatile. I partner del progetto hanno prodotto numerosi calcestruzzi usando diverse combinazioni di questi additivi, e testato la loro durata, resistenza e altre importanti proprietà. ENCORE ha creato uno standard di protocolli di produzione di costituenti riciclati e naturali, e regole orientate alla progettazione per i prodotti in calcestruzzo strutturale riciclato. Infine, il progetto ha sviluppato numerosi modelli teorici per testare e descrivere il comportamento dei RAC creati durante il progetto. Mediante l’uso di costituenti riciclati e naturali, i ricercatori sperano di sviluppare presto una serie di alta qualità di prodotti in “calcestruzzo ecologico” adatti all’utilizzo in applicazioni strutturali.
Parole chiave
Calcestruzzo, materiale edilizio, calcestruzzo aggregato riciclato, materiali di scarto, sottoprodotti industriali, fibre naturali