Gli europarlamentari auspicano una maggiore cooperazione con i partner mediterranei
Nel corso di una riunione tenutasi il 12 luglio, la commissione per l'industria, il commercio estero, la ricerca e l'energia del Parlamento europeo ha accolto favorevolmente una proposta della Commissione volta a semplificare l'attuazione del programma MEDA, concernente la cooperazione tecnica e finanziaria con i paesi partner mediterranei. Il programma, che rappresenta quasi i tre quarti del pacchetto finanziario quinquennale complessivo, costituisce il principale strumento finanziario del partenariato euromediterraneo avviato nel 1995. Il novanta per cento del bilancio del programma MEDA viene impiegato in programmi bilaterali ed il dieci per cento nel quadro del "dialogo regionale". La commissione parlamentare, oltre a semplificare le procedure, intende introdurre misure volte a rafforzare la cooperazione tra l'Unione e gli Stati membri e ad aumentare la trasparenza nelle decisioni di bilancio della Commissione. I membri della commissione parlamentare hanno auspicato un approccio più strategico ed integrato da parte del programma, sottolineando l'esigenza di mantenere un approccio semplificato nel nuovo regolamento del programma MEDA II. Il Parlamento ha inoltre invitato la Commissione ad accelerare il processo di negoziazione degli accordi di associazione.