Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2022-12-07

Article available in the following languages:

Liikanen definisce le priorità in materia di e-sicurezza

Intervenendo alla conferenza "ISSE 2000" (Information security solutions Europe - Soluzioni per la sicurezza delle informazioni, Europa) svoltasi a Barcellona il 29 settembre, il commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha posto l'accent...

Intervenendo alla conferenza "ISSE 2000" (Information security solutions Europe - Soluzioni per la sicurezza delle informazioni, Europa) svoltasi a Barcellona il 29 settembre, il commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha posto l'accento sulla necessità di sicurezza nel commercio elettronico In merito al piano d'azione e-Europe, Liikanen ha affermato: "È essenziale poter disporre di tariffe Internet più basse, di una maggiore velocità di collegamento e di regole comuni per il commercio elettronico. Tuttavia tali misure non basteranno a garantire livelli di diffusione di Internet ed un mercato dell'e-commerce paragonabili a quelli statunitensi. Ciò che manca ancora è la fiducia". Il Commissario ha proseguito evidenziando il ruolo che la Commissione deve svolgere. "Il nostro compito primario consiste nel creare un ambiente giuridico favorevole per promuovere il mercato della sicurezza". I commenti di Liikanen si inseriscono sullo sfondo del dilagare dei virus e di una recente indagine che mostra come le banche non attribuiscano grande priorità alla questione della sicurezza. Da uno studio realizzato da Cap Gemini e da Ernst and Young è emerso che nonostante in Europa il numero di transazioni bancarie effettuate on line superi quello degli Stati Uniti (il quattro per cento contro il tre per cento), la criminalità elettronica non costituisce motivo di grande preoccupazione per molte banche europee. Per esempio, solo il quattro per cento degli istituti finanziari britannici coinvolti nell'indagine ha definito la sicurezza on line come la propria maggiore preoccupazione.

Il mio fascicolo 0 0