Pubblicazione ufficiale della decisione della Commissione sui finanziamenti a favore dei test anti-BSE in Europa
I particolari in merito al contributo finanziario che ciascuno Stato membro dell'Unione europea riceverà dalla Commissione europea, in seguito alle recenti preoccupazioni riguardo la BSE nella Comunità, sono ora formalmente descritti nella Gazzetta ufficiale delle Comunità europee. "Alla luce dei recenti sviluppi della situazione della BSE, la Comunità ha approvato in via eccezionale un programma riveduto per l'esecuzione di test sui bovini. Tale programma si articola in due fasi: la prima riguarda l'esecuzione di test su tutti i capi bovini di età superiore a 30 mesi sottoposti ad una macellazione di emergenza o che presentano sintomi clinici alla macellazione e su un campione aleatorio di bovini morti in allevamento; la seconda fase comprende tutti i capi bovini di età superiore a 30 mesi macellati normalmente e destinati al consumo umano", ha annunciato la Commissione. Il programma di sorveglianza della BSE presentato in ciascuno dei seguenti Stati membri è approvato per il periodo compreso tra il 1° gennaio 2001 e il 31 dicembre 2001 e beneficia di un contributo finanziario della Comunità corrispondente alle seguenti cifre per ciascuno Stato membro: - Austria: 197.700 euro - Belgio: 171.000 euro - Danimarca: 321.000 euro - Germania: 3.450.000 - Grecia: 90.000 - Spagna: 1.136.000 - Francia: 4.800.000 - Irlanda: 210.000 - Italia: 2.500.000 - Lussemburgo: 82.500 - Paesi Bassi: 1.260.000 - Portogallo: 180.000 - Finlandia: 306.000 - Svezia: 577.800 - Regno Unito: 270.000.