La Presidenza svedese intende procedere speditamente con gli sviluppi nel campo delle TI
L'introduzione del nome di dominio di primo livello ". eu" ed il chiarimento della normativa in materia di comunicazioni elettroniche hanno costituito i punti principali dell'allocuzione pronunciata il 23 gennaio dal ministro svedese dell'Industria, del Lavoro e delle Comunicazioni Björn Rosengren dinanzi al Parlamento europeo. Rivolgendosi alla commissione parlamentare per l'industria, le relazioni economiche esterne, la ricerca e l'energia, Rosengren ha espresso il proprio auspicio che il dominio ". eu" possa diventare una realtà durante la Presidenza svedese. Egli ha affermato: "Siamo lieti di avere l'opportunità di discutere con il Parlamento europeo per individuare le possibili modalità di collaborazione per il conseguimento di tale obiettivo nel corso della nostra Presidenza". Rosengren ha inoltre fatto riferimento all'attenzione della Presidenza svedese nei confronti dell'integrazione generale in materia di sviluppi nel campo delle TI. Egli ha affermato: "Un obiettivo fondamentale sia della politica svedese delle TI sia di 'eEurope' è che tutti partecipino alla società dell'informazione ed abbiano padronanza nell'utilizzo delle nuove tecnologie. Comunicazioni economiche sicure ed un quadro normativo ben elaborato nel settore delle comunicazioni elettroniche possono aiutarci a conseguire tali obiettivi". Al fine di consentire la partecipazione di tutti è necessario garantire che i regolamenti della Commissione in materia di telecomunicazioni vengano applicati uniformemente in tutta l'Unione. Rosengren ha affermato che non occorre tuttavia istituire un'autorità di vigilanza europea, definendola "inopportuna". Si dovrebbero piuttosto applicare uniformemente i regolamenti nell'ambito di un quadro che riconosca le particolari caratteristiche di ciascun mercato. Secondo Rosengren è inoltre importante modificare la direttiva sulla tutela dei dati nel settore delle telecomunicazioni in modo da tener conto degli sviluppi tecnici. Nel fare riferimento ai propri obiettivi in relazione alle prossime riunioni del Consiglio in aprile e in giugno, Rosengren ha concluso: "Sono consapevole del fatto che abbiamo poco tempo, ma gli sviluppi procedono ad un ritmo straordinario e intendo assistere ad una rapida attuazione del quadro normativo negli Stati membri".
Paesi
Svezia