L'ASE e la Commissione si alleano nello spazio
Una nuova task force comune, incaricata dell'attuazione di una strategia spaziale europea, si è riunita per la prima volta a Bruxelles il 2 marzo. Fondata dall'Agenzia spaziale europea (ASE) e dalla Commissione europea, la task force attuerà la strategia spaziale europea, approvata dal Consiglio "Ricerca" e dal consiglio dell'ASE a livello ministeriale il 16 novembre. La strategia indica tre priorità fondamentali: rafforzare la base delle attività spaziali in Europa, incrementare la conoscenza scientifica al fine di giungere ad una migliore comprensione del nostro pianeta, del sistema solare e dell'universo, nonché apportare ai mercati ed alla società i vantaggi ottenibili dalla valorizzazione delle capacità tecniche elaborate per lo spazio. I temi principali all'ordine del giorno della prima riunione della task force comprendevano lo stato attuale del progetto "Galileo", il monitoraggio globale dell'ambiente e della sicurezza (GMES) e l'esame dell'elaborazione di un piano di lavoro per l'anno prossimo. "La costituzione e l'opera di questa task force comune illustrano il ruolo che io vedo per la Commissione nello sviluppo di una vera politica spaziale per l'Europa e nell'incentivare la collaborazione di tutti verso obiettivi comuni", ha dichiarato il commissario europeo della Ricerca Philippe Busquin. "Si tratta di un concreto passo in avanti nella realizzazione dello Spazio europeo della ricerca, in un settore di interesse strategico per l'Europa e che può apportare concreti vantaggi ai cittadini, ad esempio sotto forma di un migliore monitoraggio dell'ambiente o di un sistema di trasporti più efficiente". Il direttore generale dell'ASE Antonio Rodotà ha aggiunto che la task force comune proseguirà gli sforzi congiunti che nell'anno 2000 hanno avuto come risultato l'approvazione contemporanea della strategia europea per lo spazio da parte del consiglio dell'ASE e del Consiglio dell'UE. "Tramite questa task force comune, l'Europa intraprende un ulteriore passo verso una nuova era nella quale i sistemi spaziali diventeranno parte integrante dello slancio politico ed economico generale verso la promozione degli interessi dei cittadini europei".