Azioni concrete a favore dell'efficienza energetica degli edifici
La Commissione europea propone d'agire concretamente per promuovere l'efficienza energetica degli edifici nuovi e preesistenti. "La Commissione europea ha deciso di proporre delle misure legislative volte a garantire un miglioramento della prestazione energetica degli edifici a vantaggio di tutti: migliore protezione dell'ambiente, maggiore sicurezza dell'approvvigionamento energetico e riduzione delle fatture energetiche", ha affermato il commissario per l'Energia e i Trasporti Loyola de Palacio. Il nuovo progetto di direttiva proposto dalla Commissione intende aumentare fino a un massimo del 22 per cento l'efficienza energetica degli edifici entro il 2010. Nel suo Libro verde dal titolo "Towards a European strategy for energy supply" (Verso una strategia europea per la sicurezza dell'approvvigionamento energetico), la Commissione ha affermato che se non verranno adottati dei provvedimenti, la dipendenza dell'UE dalle importazioni di energia raggiungerà il 70 per cento nel 2030 (contro l'attuale 50 per cento)". "Poiché i suoi mezzi per influenzare le condizioni di approvvigionamento energetico sono limitati, l'Unione europea deve promuovere, laddove possibile, risparmi nel consumo di energia. Oltre il 40 per cento dell'energia viene consumata nell'edilizia, soprattutto per il riscaldamento, la produzione di acqua calda, il raffreddamento e l'illuminazione. Secondo le stime, esiste un potenziale di risparmio, in condizioni di redditività dei costi, pari a oltre il 22 per cento di tale consumo", afferma la Commissione. I principali elementi della recente proposta della Commissione su tale questione sono i seguenti: - metodologia comune per l'elaborazione di norme minime ed integrate per la prestazione energetica; - applicazione e aggiornamento costante delle norme minime sulla base di tale metodologia per gli edifici di nuova costruzione e per quelli esistenti superiori ai 1.500 metri quadri ristrutturati; - sistemi di certificazione per gli edifici nuovi e preesistenti; - controllo e valutazione specifici degli impianti di riscaldamento e raffreddamento da parte di personale specializzato.