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Contenuto archiviato il 2024-04-24

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PROSPERITY4ALL: accesso alla tecnologia per tutti

I ricercatori dell’UE stanno sviluppando una nuova infrastruttura ad ampio raggio e basata sul cloud che rende Internet più accessibile agli utenti con esigenze particolari. Il nuovo “ecosistema” permette alle persone che erano prima escluse dalle TIC di avere un aiuto per usare la tecnologia e intende servirsi delle loro reazioni per sviluppare nuove applicazioni e servizi.

Molte persone, come gli anziani, i disabili, i non vedenti e gli ipovedenti, si sentono esclusi dalle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (TIC) perché hanno difficoltà a usarle. Altri trovano semplicemente la tecnologia troppo complicata e hanno difficoltà a capire le interfacce standard. L’UE sostiene i cosiddetti progetti di “e-Inclusion”, che hanno lo scopo di coinvolgere questi potenziali utenti, che sia per fare acquisti online, candidarsi per un posto di lavoro o richiedere assistenza. PROSPERITY4ALL, un progetto quadriennale che si concluderà nel 2018, è basato sul precedente CLOUD4ALL, che ha sviluppato strumenti di gestione di preferenza per le persone con esigenze speciali, per auto-configurare i loro computer, tablet e smartphone, rendendoli più facili da usare. Il compito di PROSPERITY4ALL è costruire un’infrastruttura tecnica “dietro lo schermo” che permetta a questi utenti di accedere a tecnologie e servizi assistivi. Per questo motivo, occorre anche avvicinare gli sviluppatori di software e di componenti in modo che possano innovare per conto delle persone con esigenze particolari, come spiega il coordinatore Matthias Peissner, dell’Istituto di ricerca Fraunhofer in Germania: “Con ‘prosperità’ per tutti, intendiamo che anche i diversi partecipanti che offrono tecnologie accessibili traggono beneficio dalla creazione di questa infrastruttura tecnica e sociale.” Creare un ecosistema nel quale gli utenti incontrano gli sviluppatori CLOUD4ALL permetteva agli utenti di individuare una serie o “chiave” comune di preferenza memorizzata sul cloud, contenente le preferenze personali preselezionate – ad esempio i colori, le dimensioni e i caratteri del testo in cui desideravano che fossero presentate le informazioni sullo schermo. La “chiave” dà loro accesso a qualsiasi dispositivo compatibile, ovunque (che sia in una biblioteca pubblica, in un museo o a casa) e permette loro di vedere le informazioni presentate esattamente nel modo che preferiscono. I convertitori che trasformano il testo in parlato permettendo ai non vedenti di ascoltare le informazioni pubblicate in forma scritta, alla velocità, nella lingua e con la voce scelti da loro, sono un altro strumento che può essere “trasportato” nella “chiave”. Il compito di PROSPERITY4ALL è quello di aiutare a diffondere questa tecnologia attraverso tre piattaforme interconnesse: l’“elenco unificato”, un “catalogo online” navigabile che fornisce agli utenti con esigenze particolari un’ampia gamma di diversi prodotti e servizi assistivi; il “developerSpace”, che riunisce gli sviluppatori di software e di prodotti tramite un portale, offrendo loro accesso a un gran numero di risorse, dalle interfacce di programmazione di applicazioni (API) comuni, alla guida agli standard dei componenti, nonché a opportunità di crowdsourcing; l’“openMarketplace”, una piattaforma commerciale nella quale le soluzioni possono essere offerte a livello internazionale. Il progetto si propone di creare un mercato di tendenza per le tecnologie assistive esplorando i meccanismi con i quali gli utenti possono far pervenire le proprie opinioni agli sviluppatori, dicendo loro cosa funziona meglio e cosa manca, in modo da poter spingere le aziende a trovare nuove idee che semplifichino la loro vita. Ha inoltre in programma di mettere su servizi di “assistenza su richiesta” nei quali le persone vulnerabili possono usare i propri dispositivi per chiamare in aiuto parenti o badanti quando cadono o si perdono, ad esempio. Il coinvolgimento dell’UE nell’iniziativa di e-Inclusion PROSPERITY4ALL s’inserisce nell’Infrastruttura inclusiva pubblica globale (GPII), un’iniziativa internazionale che vede oltre 60 organizzazioni accademiche, industriali e non governative lavorare a diversi progetti di e-Inclusion in tutto il mondo. “Si potrebbe dire che PROSPERITY4ALL è il contributo europeo a questa più ampia iniziativa per assicurare che in un modo o nell’altro tutta la popolazione mondiale abbia un accesso diretto alla tecnologia, i dispositivi, i servizi e Internet,” ha detto Matthias. PROSPERITY4ALL, che riceve un investimento di 7,7 milioni di euro dal 7° PQ, riunisce 24 partner di 13 paesi, che vanno dai gruppi di utenti e gli istituti di ricerca agli sviluppatori e i produttori di tecnologia. Collegamento al sito web del progetto Collegamento a video correlato

Parole chiave

7° PQ, TIC, disabilità, e-inclusion, tecnologia assistiva, Fraunhofer, Infrastruttura inclusiva pubblica globale