L'Europarlamento approva la proposta della Commissione relativa ad un quadro esaustivo per la lotta contro le TSE
Il Parlamento europeo ha approvato l'ultima proposta della Commissione europea relativa alla definizione di una normativa esaustiva in materia di prevenzione, controllo ed estirpazione delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (TSE). "La legislazione proposta conferirà una base giuridica solida alle misure adottate dalla Commissione nel corso dell'ultimo decennio per proteggere la salute umana e animale dal rischio BSE", afferma la Commissione. "Essa racchiude in un quadro unico e completo tutte le misure in materia di BSE adottate nel corso degli anni attraverso più di 60 decisioni della Commissione, aggiornandole sulla base dei pareri scientifici e delle norme internazionali". Tali proposte introducono inoltre una serie di nuovi strumenti di gestione del rischio legato alla BSE e a malattie simili, tra cui la scrapie. Il commissario per la Salute e la tutela dei consumatori David Byrne ha accolto con grande soddisfazione la notizia: "Per troppo tempo la Commissione europea è stata costretta ad operare ricorrendo a misure di cautela. Questa normativa conferisce la base giuridica e istituzionale appropriata alle misure di protezione contro la BSE e altre malattie di questo tipo. Inoltre, ci fornisce gli strumenti necessari per una gestione completa dei rischi, permettendoci così di proteggere la salute degli animali e degli uomini. Questa legislazione rafforza altresì la coerenza fra le regole in vigore all'interno dell'UE e quelle applicabili ai nostri scambi con i paesi terzi, sia a livello di importazioni che di esportazioni". Fra i nuovi elementi della proposta figurano: - la procedura e i criteri di classificazione dei paesi in funzione del loro status in materia di BSE, sulla base di criteri definiti dalle norme internazionali; - la totale armonizzazione delle misure volte all'estirpazione della BSE nei bovini, ovini e caprini e alla creazione di una base giuridica per debellare la scrapie o qualsiasi altra forma di TSE, attualmente regolamentate dalla legislazione nazionale; - l'introduzione di regole simili a quelle in vigore all'interno dell'Unione per l'esportazione dei bovini e dei prodotti da essi derivati; - l'estensione ai bovini e ai prodotti da essi derivati dei controlli per la BSE, in vista della determinazione dello status in materia di BSE; - l'obbligo imposto agli Stati membri di elaborare dei piani di contingenza per l'estirpazione delle TSE e la lotta contro tali malattie. La decisione del Parlamento europeo apre la strada all'adozione della risoluzione finale da parte del Consiglio, in tempo utile per l'entrata in vigore del regolamento il 1° luglio di quest'anno. Si tratta della prima proposta di legislazione di una certa rilevanza in campo veterinario su una questione di salute pubblica, adottata da Commissione, Parlamento e Consiglio, conformemente alla procedura di codecisione.