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Il commissario Nielson evidenzia il ruolo delle TIC nei paesi in via di sviluppo

Nel corso del suo intervento al convegno generale annuale EUFORIC, tenutosi a Bonn l'11 giugno, il commissario europeo per la Cooperazione allo sviluppo e gli aiuti umanitari Poul Nielson ha evidenziato l'importante ruolo che le tecnologie dell'informazione e delle comunicazio...

Nel corso del suo intervento al convegno generale annuale EUFORIC, tenutosi a Bonn l'11 giugno, il commissario europeo per la Cooperazione allo sviluppo e gli aiuti umanitari Poul Nielson ha evidenziato l'importante ruolo che le tecnologie dell'informazione e delle comunicazioni (TIC) devono svolgere nei paesi in via di sviluppo. "Se applicate con un pragmatico senso di realismo, le TI possono rappresentare uno strumento utile allo sviluppo economico e, forse, sostenere persino l'evoluzione del processo democratico", ha affermato Nielson. Tale pragmatismo ridurrà il pericolo del divario digitale creato da un accesso alle TIC non equamente distribuito tra i vari paesi e all'interno degli stessi, ha precisato il Commissario. Nielson si è dichiarato "aperto all'utilizzo delle TIC da parte della Commissione ogni volta e ovunque vi sia una richiesta ben fondata e nell'ambito della normale procedura decisionale". Egli ha poi aggiunto che la Commissione eserciterà un ruolo determinante, ispirandosi ai principi di complementarità, coordinazione e coerenza. Il Commissario ha evidenziato i casi in cui sono state utilizzate le TIC nell'ambito dei programmi di sviluppo della Commissione, inclusa un'azione di sorveglianza meteorologica su base satellitare, recentemente approvata per tutto il territorio africano, che controllerà i segnali indicatori dei fenomeni di desertificazione e di siccità. Un progetto per il Cile, finanziato dalla CE alla fine degli anni Novanta, ha contribuito alla creazione di un canale di comunicazione tra il settore cileno della produzione frutticola e le banche dati europee. Il sistema informativo ha fornito ai produttori cileni le conoscenze necessarie per sviluppare una logica di mercato, rendendoli in tal modo capaci di massimizzare le loro esportazioni. Il progetto "Shared", finanziato dalla DG Ricerca, sta inoltre promovendo la condivisione delle principali informazioni in materia di ricerca e sviluppo nel settore sanitario, a vantaggio dei paesi in via di sviluppo che utilizzano una piattaforma TIC.