Brema introduce la libertà nei progetti di ricerca
La ricerca è il pilastro dell’innovazione, che a sua volta favorisce la competitività, incoraggia una sana economia e offre una migliore qualità della vita ai cittadini. L’Università di Brema ha concepito nuovi modi per incentivare la ricerca e offrire più libertà ai suoi borsisti. Partendo da questo presupposto, il progetto BREMEN TRAC (COFUND fellowships for transnational academic careers), finanziato dall’UE, ha invitato i ricercatori provenienti dall’estero di avviare progetti di ricerca indipendenti. Mettendo a disposizione un ambiente di ricerca dinamico, in un’istituzione accademica di alto profilo, il progetto si basa sulla libera scelta dei temi di ricerca e dei centri ospitanti all’interno dell’università. È concepito per attirare ricercatori di alto livello da fuori della Germania, complementando la borsa di due anni con un salario e, in alcuni casi, con un indennità per i postdottorati in fase iniziale. BREMEN TRAC assegna 18 sovvenzioni di postdottorato per un periodo di tre anni (2013, 2014 e 2015). Per garantire un livello di eccellenza elevato, BREMEN TRAC utilizza docenti universitari, revisione paritaria indipendente e interviste video per selezionare i candidati per il programma. I borsisti vengono poi assegnati a un professore dell’università che offre loro sostegno, agevola l’accesso alle infrastrutture di ricerca e incoraggia la loro integrazione nell’ambito della ricerca interdisciplinare. Soprattutto, i progetti che presentano aspetti etici, sono esaminati da una commissione etica dell’università. È già stata approvata una grande varietà di progetti di ricerca finanziati dall’università attraverso il suo programma, con argomenti quali la tecnologia optoelettronica, l’azione umanitaria in Medio Oriente, la valutazione dei rischi ambientali, la dinamica dei gas rarefatti e la produttività degli oceani. Un interessante tema, ad esempio, è rappresentato da uno studio comparativo sul lavoro di cinematografe femministe musulmane indipendenti dell’Afganistan, Iran e Pakistan. Un altro progetto studia il ruolo della letteratura nell’incoraggiare la resistenza delle persone che soffrono degli effetti devastanti del tardo capitalismo. Non limitando i temi e aprendo le porte ai ricercatori di tutto il mondo, l’Università di Brema sta rafforzando la sua reputazione di università fortemente competitiva, promuovendo la ricerca e l’innovazione in modi nuovi che possono essere adottati come modelli per le altre istituzioni europee. Infine, i risultati della ricerca “senza restrizioni” andranno a vantaggio dell’economia della conoscenza, ma anche della società intera.
Parole chiave
Ricerca, innovazione, borse di studio, transnazionale, carriere accademiche, postdottorato
