Fuori dal tokamak, verso l’industria europea
L’obbiettivo di EUROfusion è quello di rendere l’energia delle stelle disponibile sulla Terra mediante la fusione di nuclei di idrogeno. I laboratori europei sono riusciti a generare energia da fusione da materiali abbondanti come ad esempio il deuterio e rivestono oggi una posizione di primo piano nella ricerca sulla fusione. L’Europa ospita anche il reattore sperimentale termonucleare internazionale (ITER), la cui costruzione sta promuovendo la ricerca e lo sviluppo di nuove tecnologie che contribuiranno a dimostrare la fattibilità della fusione come fonte di energia su larga scala. Queste tecnologie includono tecniche di misurazione, ingegneria di precisione e ottica. I laboratori EUROfusion hanno aderito al progetto FUTTA (Fusion technology transfer action) insieme a diversi altri partner. L’ufficio per il programma di trasferimento delle tecnologie (TTPO, Technology Transfer Programme Office) dell’Agenzia spaziale europea (ESA) ha intrapreso la sfida di facilitare il trasferimento delle tecnologie sviluppate per vari settori industriali. Per entrare in contatto con settori esterni alle comunità inerenti a spazio e fusione nucleare, il centro tedesco di navigazione satellitare (German Centre of Satellite Navigation) e il consiglio britannico Science and Technology Facilities Council hanno supportato la strategia del progetto FUTTA, relativa alle tendenze di mercato. È stato aperto il dialogo, attraverso il contatto diretto, con più di 900 aziende. Durante le riunioni, sono state identificate le tecnologie adatte alle esigenze di settore. I partner hanno trovato un totale di 24 tecnologie, provenienti della ricerca sulla fusione, utilizzabili da altri settori. Essi hanno inoltre anticipato i collegamenti stabiliti tra le comunità relative a spazio e fusione nucleare, per assistere la commercializzazione di prodotti basati sulle scoperte scientifiche. Il portale dell’ESA per il trasferimento tecnologico è stato ampliato per fornire informazioni su tecnologie che sono in grado di risolvere problemi relativi alla fabbricazione oltre ad aiutare in una produzione puntuale ed efficiente in termini di costi. Per esempio, la tecnica di stratificazione protettiva per l’acciaio martensitico è utilizzabile anche nella produzione di pale per turbine. Grazie al rafforzamento delle relazioni tra industrie relative a fusione, spazio ed altri settori, il progetto FUTTA ha accelerato il trasferimento incrociato di tecnologie. Utilizzando le capacità collettive e le competenze dei membri EIROFORUM, i broker hanno aperto la strada per il trasferimento di nuove tecnologie sul mercato.
Parole chiave
Tokamak, EUROfusion, ricerca nel settore della fusione, FUTTA, trasferimento di tecnologie, ESA
