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Busquin: la politica della ricerca come catalizzatore dello sviluppo sostenibile

La politica della ricerca dell'UE dovrebbe fungere da leva e da catalizzatore nella promozione dello sviluppo sostenibile: questo è il parere che il commissario per la Ricerca Philippe Busquin ha espresso durante una conferenza informativa sulla ricerca per la produzione soste...

La politica della ricerca dell'UE dovrebbe fungere da leva e da catalizzatore nella promozione dello sviluppo sostenibile: questo è il parere che il commissario per la Ricerca Philippe Busquin ha espresso durante una conferenza informativa sulla ricerca per la produzione sostenibile, tenutasi il 6 luglio. Durante lo scorso anno, il Consiglio europeo ha evidenziato due sfide che costituiscono anche due obiettivi strategici per l'Europa: mantenere la competitività e coadiuvare lo sviluppo sostenibile. La Commissione europea tiene a precisare che dispone già di una strategia per lo sviluppo sostenibile e che ha organizzato una serie di quattro manifestazioni per dimostrare come le sue azioni di ricerca finanzino e promuovano lo sviluppo sostenibile all'interno dell'UE. "Questa strategia punta ad allineare tutte le politiche dell'UE pertinenti, con tre aspetti dello sviluppo sostenibile, ossia: crescita economica, coesione sociale e tutela ambientale", ha affermato il commissario Busquin. Mettendo l'accento sull'importanza dell'innovazione per la ricerca industriale, il Commissario ha sostenuto che "come l'industria è il motore dell'economia, e senza di essa non ci sarebbe crescita o sviluppo sostenibile, così l'innovazione e la ricerca svolgono un ruolo assolutamente indispensabile nel riconciliare la crescita economica e i vari criteri per lo sviluppo sostenibile". Busquin ha aggiunto che, oltre a fungere da catalizzatore e da leva, la politica comunitaria della ricerca deve anche incoraggiare l'integrazione degli sforzi compiuti in materia, poiché "il futuro dell'industria europea non può essere preparato senza il fondamento di una visione globale". Inoltre, la politica dell'UE dovrebbe puntare ad incoraggiare gli investimenti privati e rafforzare le politiche comunitarie come, per esempio, il controllo e la prevenzione dell'inquinamento, l'ecolabel europea e la creazione di un quadro giuridico, normativo e finanziario favorevole all'innovazione.