Creazione di una rete di ricerca sui suoli
Un consorzio guidato da un istituto italiano ha di recente iniziato una ricerca, nell'ambito di un progetto di dimostrazione finanziato dall'UE, sulla decontaminazione dei suoli che presentano inquinamento da piombo ed ha costituito una rete di uffici regionali comunitari per l'ambiente destinati a facilitare la diffusione dei risultati di tale attività. Il progetto PhyLeS (fitoestrazione del piombo dal terreno) applica una tecnica conosciuta con il nome di "fitodecontaminazione", nella quale vengono impiegate piante dotate di un'eccellente capacità di assorbimento per l'eliminazione dei metalli pesanti ed altri agenti inquinanti dai suoli contaminati. Tale tecnica non è dannosa per l'ambiente ed è molto meno costosa dei tradizionali metodi di risanamento attualmente in uso. Il progetto si concentrerà sul trasferimento della tecnica dai test di laboratorio all'applicazione sul campo. Il team di ricerca, guidato dall'Istituto italiano di cibernetica e biofisica, ha individuato anche gli uffici regionali responsabili della protezione dei suoli in ogni Stato membro dell'UE. Ciò faciliterà la diffusione dei relativi risultati del progetto a tutte le parti interessate in Europa. I coordinatori del progetto hanno ricevuto manifestazioni d'interesse a collaborare ed a mettere in comune le competenze, il che ha portato alla creazione di una banca dati di indirizzi. Tale banca dati sarà completamente aperta agli altri team di ricerca impegnati in analoghe attività di diffusione in questo settore od in campi correlati. I siti di sperimentazione del progetto PhyLeS, situati presso La Spezia nell'Italia settentrionale, saranno aperti ai visitatori durante la primavera e l'estate del 2002.
Paesi
Italia