L'ESA firma accordi con Brasile, Polonia e India
L'agenzia spaziale europea (ESA) ha iniziato l'anno firmando accordi di cooperazione internazionale con Brasile, Polonia e India. Il 1° febbraio, presso la sede centrale di Parigi, l'ESA ha sottoscritto un accordo quadro di cooperazione con il Brasile. Il documento, firmato dal ministro brasiliano per la Scienza e la Tecnologia, Ronaldo Sardenberg, e il direttore dell'ESA Antonio Rodotà, consentirà all'ESA e al Brasile di ampliare la loro cooperazione in settori come le scienze spaziali, l'osservazione terrestre, le telecomunicazioni, gli esperimenti di microgravità, i sistemi spaziali e le scienze della vita. La cooperazione comprenderà inoltre lo scambio di esperti che parteciperanno a studi, l'organizzazione di simposi e conferenze congiunti e l'assegnazione di borse di studio per la formazione e la ricerca destinate a candidati proposti dalle due parti. Nell'immediato futuro, gli esperti dell'ESA visiteranno le industrie e gli impianti tecnico-scientifici per definire gli ambiti di cooperazione. Il 24 gennaio, l'ESA ha firmato a Varsavia un accordo con la Polonia, per rafforzare le relazioni esistenti con questo paese. Il documento è stato sottoscritto da Antonio Rodotà e dal ministro polacco per la Scienza, il Professor Kleiber. Rodotà ha inoltre incontrato Truszynski, il principale negoziatore tra la Polonia e l'UE, per presentare la strategia spaziale dell'ESA/CE e sottolineare la necessità di lavorare a stretto contatto con i paesi candidati. Sempre a gennaio, ma in una data precedente, l'ESA ha rinnovato il suo accordo quadro con l'Organizzazione indiana per la ricerca spaziale (ISRO). Tale rinnovo permette alle due parti di studiare le opportunità di collaborazione congiunta in settori come la navigazione radio, l'osservazione terrestre e le scienze spaziali. I particolari dell'accordo saranno discussi in una prossima riunione, alla quale parteciperanno gli esperti delle due organizzazioni.