Euro Coop esprime un giudizio favorevole sulle misure proposte dalla Commissione in materia di OGM
Euro Coop, l'organizzazione europea delle cooperative di consumatori, si è schierata a favore delle proposte della Commissione europea sui prodotti alimentari e i mangimi geneticamente modificati, nonostante le critiche espresse da alcune associazioni di categoria, le quali hanno definito le misure proposte "infattibili" e onerose. Euro Coop considera le proposte avanzate dalla Commissione il 25 luglio 2001 sull'autorizzazione, l'etichettatura e la tracciabilità "un significativo progresso [che] deve essere sostenuto e non ostacolato". Le critiche mosse nei confronti di tali misure, in occasione delle recenti audizioni della commissione per l'ambiente e di quella per l'agricoltura dell'Europarlamento, non hanno scalfito la posizione di Euro Coop, la quale sostiene che tutti gli alimenti GM (geneticamente modificati) dovrebbero essere soggetti ad un rigoroso processo di approvazione e che tutti gli alimenti e gli ingredienti derivanti da OGM dovrebbero essere etichettati. L'organizzazione dei consumatori ha apprezzato l'intenzione della Commissione di introdurre un sistema di autorizzazione applicabile sia agli alimenti che ai mangimi transgenici. Euro Coop ritiene che la proposta legislazione comunitaria eliminerà la scappatoia giuridica che permette attualmente ai mangimi GM sottoposti a trasformazione (come i mangimi a base di glutine di granturco) di sfuggire alle necessarie procedure di autorizzazione previste per i mangimi contenenti organismi geneticamente modificati (OGM) vivi. Euro Coop approva inoltre le proposte relative all'etichettatura degli alimenti GM ed in particolare le disposizioni che impongono un legame più stretto fra etichettatura e tracciabilità. Sebbene ritenga che la legislazione europea vigente in materia di nuovi alimenti e ingredienti non permetta ai consumatori di operare una scelta informata, Euro Coop approva la proposta della Commissione di introdurre l'etichetta "prodotto a partire da OGM". L'organizzazione, inoltre, concorda sul fatto che tutti i prodotti contenenti ingredienti transgenici debbano riportare l'etichettatura che indica la presenza di OGM, anche nel caso in cui il prodotto finale sia simile ad un prodotto che non contiene questo tipo di organismi, oppure che non vi siano tracce di materiale transgenico nel prodotto finale. Quanto alla contaminazione accidentale delle colture non geneticamente modificate, Euro Coop approva il limite dell'un per cento raccomandato dalla Commissione, ma non condivide la proposta di applicare tale soglia agli OGM che hanno ottenuto una valutazione positiva da parte dei comitati scientifici. Al contrario, ritiene che il livello di tolleranza dell'un per cento non dovrebbe essere applicato fino al momento in cui gli OGM in questione non saranno approvati dalla Commissione stessa. Inoltre, occorre fare chiarezza sull'espressione "contaminazione avventizia (accidentale)". Pur approvando l'elaborazione di un programma in materia di tracciabilità, Euro Coop teme che lo sviluppo di diversi sistemi europei in questo ambito (ad esempio per i prodotti a base di carne bovina, i prodotti alimentari GM ecc.) pregiudichi la coerenza della legislazione comunitaria. Pertanto, l'organizzazione chiede l'elaborazione di un unico sistema di tracciabialità per tutti i prodotti alimentari, che semplifichi l'attuale situazione e consenta di migliorare il monitoraggio.