Secondo Liikanen, la cooperazione UE-Cina nel settore della ricerca potrebbe accelerare lo sviluppo delle IST
Secondo il commissario per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen, la cooperazione tra l'UE e la Cina nell'ambito della ricerca sulle tecnologie della società dell'informazione (IST) potrebbe accelerare lo sviluppo tecnologico. Intervenendo al Forum "Euro-China 2002" sulla società dell'informazione, svoltosi il 16 aprile a Pechino (Cina), il commissario Liikanen ha dichiarato che l'impegno congiunto per la ricerca, possibilmente nel contesto del programma comunitario IST, "potrebbe portare ad importanti risultati in campo tecnologico". Secondo il Commissario, la cooperazione consentirebbe inoltre di valutare in che misura la Cina dispone di risorse umane specializzate nel settore delle TI e di tecnologie capaci di integrare quelle sviluppate in Europa. Liikanen ha evidenziato tre settori in cui una maggiore collaborazione tra Cina ed Europa potrebbe risultare particolarmente vantaggiosa: le comunicazioni mobili, le tecnologie per la televisione digitale e le tecnologie avanzate per le smart card. Il Commissario ha dichiarato che la creazione di reti a banda larga per collegare l'Asia con la rete Internet europea ad alta velocità GEANT potrebbe contribuire a rafforzare gli sforzi di ricerca congiunti, consentendo alla Cina e all'Europa di valorizzare al meglio i fondi destinati alla ricerca e allo sviluppo nell'ambito del prossimo programma quadro di ricerca (6PQ). Secondo Liikanen, gli sforzi comuni delle industrie cinesi ed europee dell'informazione e della comunicazione compiuti in vista della preparazione dei Giochi olimpici del 2008, contribuiranno al successo di questa manifestazione. Liikanen ha sottolineato che le attività di ricerca e sviluppo attualmente condotte nell'ambito del programma IST dell'UE sono aperte anche a partecipanti non europei. Egli ha accolto favorevolmente la decisione del ministro cinese della Scienza e della Tecnologia di concedere un aiuto finanziario ai partner cinesi dei progetti IST ed ha espresso ottimismo in merito all'aumento futuro del numero di progetti congiunti in questo settore.