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GNSS Signal-in-Space Integrity Assurance

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I sistemi di navigazione satellitare sono sicuri contro il jamming?

I sistemi satellitari sono ormai strumenti fondamentali nella navigazione aerea globale. È di vitale importanza per garantire che essi siano invulnerabili alle interferenze esterne.

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I segnali delle interferenze EM (jamming) possono influenzare l’integrità del GNSS SiS (Sistema globale di navigazione spaziale Signal-in-Space) nelle applicazioni di navigazione aerea critiche per la sicurezza. Tuttavia, la gravità della minaccia è sconosciuta. La transizione globale al GNSS come mezzo primario di navigazione aerospaziale richiede una migliore comprensione dei rischi per escogitare contromisure affidabili. Il progetto GSINTA (GNSS signal-in-space integrity assurance) ha sviluppato soluzioni a breve termine. Queste sono basate su implementazioni tecniche esistenti di ricevitori GNSS e antenne FRP (con schema a ricezione fissa), e a tecniche all’avanguardia sviluppate appositamente per proteggere i segnali GNSS per le applicazioni di navigazione aerea importanti per la sicurezza. I contributi hanno incluso nuovi algoritmi di filtraggio del segnale e di navigazione, con la convalida pienamente operativa in applicazioni importanti di navigazione dello spazio aereo. I ricercatori si sono concentrati sul monitoraggio a bordo e sulla mitigazione degli effetti del SiS della banda base GNSS per aeromobili che utilizzano antenne per l’aviazione GNSS standard. L’obiettivo è stato quello di valutare l’integrità SiS per quanto riguarda i segnali di disturbo esterni, e di fornire la mitigazione del jamming a livello di ricevitore GNSS. Il principale obiettivo pratico del progetto GSINTA è stato lo sviluppo della soluzione a bordo degli aeromobili IDLaM (Rilevamento interferenze, localizzazione e mitigazione) . Essa si basa su tecniche innovative di elaborazione adattiva del segnale che utilizzano antenne multiple FRP (antenne EASA ETSO C-190, già presenti di serie sugli aeromobili civili). In particolare, l’antenna GNSS montata nella parte inferiore dei velivoli è stata usata come una sonda per rilevare il GNSS + il segnale di jamming, che è stato poi trasformato per corrispondere al segnale di jamming su antenne montate sulla sommità. I membri del progetto hanno rilevato correttamente i segnali di jamming e sviluppato sistemi anti-jamming GNSS SiS. Inoltre, questo è stato ottenuto utilizzando la tecnologia di navigazione di aeromobili a bordo esistenti e metodi di elaborazione del segnale all’avanguardia implementati a livello di ricevitore GNSS. Questo permette di completare in sicurezza i voli in un ambiente di contromisure del jamming, anche durante l’approccio più critico per la fase di atterraggio. La soluzione di GSINTA è applicabile non solo per la navigazione aerea, ma anche per la maggior parte delle applicazioni di sicurezza della vita umana, dove le soluzioni tecniche devono essere sia semplici che robuste.

Parole chiave

Navigazione, jamming, interferenze EM, GNSS, antenna, aviazione, IDLaM, elaborazione del segnale

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