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Contenuto archiviato il 2024-05-28

Self-Managing Situated Computing

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I computer gestiranno se stessi in modo più efficiente

Una nuova metodologia per progettare applicativi software autoadattivi garantirà il funzionamento costante dei computer a livelli ottimali, non solo potenziando le operazioni, ma anche aumentando il livello di protezione e sicurezza.

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Il mondo high-tech odierno dipende dal funzionamento efficiente di milioni di programmi informatici, che spaziano dal controllo del traffico e dalle comunicazioni all’assistenza sanitaria e agli affari. Se tali processi e funzioni di software non funzionassero correttamente, si potrebbero determinare effetti disastrosi sulla società. Al riguardo, è essenziale che il software sia in grado di adattarsi o anticipare le modifiche, allo scopo di continuare a funzionare a livelli ottimali. Si tratta di una questione importante, poiché negli ambienti software e hardware (ad esempio nei sistemi ciberfisici che controllano l’ambiente fisico), si verificano sempre modifiche e fluttuazioni; altrettanto avviene in sistemi interattivi in cui cambiano costantemente i profili utente. Su tali premesse, il progetto SMSCOM (Self-managing situated computing), finanziato dall’UE, ha lavorato allo sviluppo di un software in grado di autoadattarsi e reagire ai cambiamenti, per evitare possibili guasti. Ha descritto gli strumenti e i metodi necessari per progettare, validare e gestire un software situazionale affidabile capace di gestirsi. Tale software sarebbe in grado di adattarsi a fattori come la modifica dell’ubicazione, il momento in cui viene eseguito l’applicativo, il dispositivo su cui viene eseguito, le condizioni ambientali come l’illuminazione o la temperatura. Per realizzare tali obiettivi, il team del progetto ha progettato un software in grado di autogestirsi tramite un anello di controllo che rileva informazioni situazionali ed effettua modifiche. Anche se esempi di un software del genere esistono in vari applicativi, il team del progetto ha progettato un approccio completo e olistico per l’informatica situazionale capace di autogestione. Entro il termine del progetto, SMSCOM aveva sviluppato una nuova metodologia per progettare applicativi software autoadattivi in base a strumenti automatici e metodi formali. Ha adottato un approccio legato all’intero ciclo di vita rispetto all’informatica contestualizzata capace di autogestione, che si accinge a ridefinire il modo con cui si progetta il software. La ricerca rappresenta una solida base per ottenere un software migliore, più sicuro ed efficiente in un prossimo futuro.

Parole chiave

Software autoadattivo, applicativi software, SMSCOM, autogestione, informatica contestualizzata

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