La Commissione illustra le proposte di sostegno alle infrastrutture di ricerca nell'ambito del 6PQ
La Commissione europea ha pubblicato un documento di lavoro dove illustra le proposte di sostegno alle infrastrutture di ricerca nell'ambito del sesto programma quadro (6PQ), in merito alle quali invita le parti interessate ad esprimere un commento. Il documento riguarda il sostegno alle infrastrutture di ricerca nel programma specifico dal titolo "Strutturare lo Spazio europeo della ricerca [SER]", facente parte del 6PQ. Il termine "infrastrutture di ricerca" si riferisce alle strutture e alle risorse che forniscono servizi alla comunità di ricerca sia in ambito accademico che industriale. Riconoscendo la dipendenza degli scienziati dalle infrastrutture di ricerca, nel documento la Commissione sostiene che: "La capacità delle équipe di ricerca europee di mantenere una posizione di primo piano nei rispettivi settori scientifici o tecnologici dipende dalle infrastrutture all'avanguardia messe a loro disposizione". La Commissione propone di attuare cinque programmi di sostegno: accesso transnazionale, iniziative relative alle infrastrutture integrate, sviluppo di reti di comunicazione, studi di progettazione e costruzione di nuove infrastrutture. L'accesso transnazionale comprenderà la sponsorizzazione di nuove opportunità, affinché i gruppi di ricercatori possano accedere alle grandi infrastrutture di ricerca specifiche per il loro lavoro. Il contributo della Comunità arriverà a coprire fino al 100 per cento dei costi necessari a consentire l'accesso ad un'infrastruttura per i gruppi di ricerca che operano in uno Stato membro o in uno Stato associato diverso da quello in cui è situato l'operatore dell'infrastruttura stessa. Sul sito Internet dedicato alle infrastrutture di ricerca verrà pubblicato l'elenco di quelle selezionate. L'obiettivo delle iniziative relative alle infrastrutture integrate (I3) è quello di sostenere, a livello europeo, la fornitura integrata di servizi connessi alle infrastrutture per la comunità di ricerca. Si ritiene, inoltre, che tale iniziativa eserciti un effetto strutturante sul tessuto della ricerca europea, attraverso la promozione di un utilizzo e uno sviluppo coerente delle infrastrutture, nonché un effetto d'integrazione sul modo in cui le infrastrutture di ricerca operano, si evolvono e interagiscono con strutture simili e relativi utenti. Pertanto, ci si attende che l'iniziativa I3 contribuisca alla strutturazione del SER. Le iniziative verteranno sulle attività di rete, la fornitura dell'accesso agli utenti transnazionali e le attività congiunte di ricerca. L'iniziativa relativa allo sviluppo di reti di comunicazione prevede il sostegno alle infrastrutture di ricerca esistenti, congiuntamente all'area tematica prioritaria "Tecnologie della società dell'informazione". Inoltre, verrà creata una rete più fitta fra iniziative affini, in particolare attraverso GEANT, una rete di comunicazione ad alta capacità e velocità a favore di tutti i ricercatori in Europa, nonché grid (reti) e banchi di prova ad elevate prestazioni. L'obiettivo degli studi di progettazione è quello di contribuire agli studi di fattibilità e al lavoro tecnico preparatorio per la realizzazione di nuove infrastrutture di rilevanza europea, da parte di una o più autorità nazionali o internazionali. Infine, la costruzione di infrastrutture contribuirà all'ottimizzazione di nuove strutture chiave rilevanti per tutta l'Europa. Tale iniziativa comprende anche l'eventuale aggiornamento delle infrastrutture esistenti, nel caso in cui tale opzione rappresenti una valida alternativa alla costruzione di una nuova struttura. La Commissione auspica in tal modo di rafforzare e migliorare la capacità d'attrattiva della comunità di ricerca europea.