Il Gruppo europeo sulle scienze biologiche ha definito il proprio programma di lavoro per il prossimo anno
In occasione di una riunione tenutasi il 7 maggio a Granada (Spagna), il Gruppo europeo sulle scienze biologiche (EGLS) ha definito il proprio programma di lavoro per il prossimo anno. Nel corso del meeting, ospitato dalla Presidenza spagnola dell'UE, il gruppo di eminenti biologi ha esaminato il ruolo delle scienze biologiche nell'agricoltura sostenibile e l'immagine che ne viene data attraverso i media. Esso ha stabilito una serie di priorità d'azione comprendenti l'esigenza di incoraggiare i giovani ad intraprendere le carriere scientifiche e di promuovere il loro ruolo nel raggiungimento dell'obiettivo fissato al Consiglio europeo di Lisbona del marzo 2000 di fare dell'UE l'economia basata sulla conoscenza più competitiva del mondo. L'EGLS, nominato nell'aprile 2000 dal commissario per la Ricerca Philippe Busquin, si propone di favorire il dialogo fra ricercatori, politici e grande pubblico sui temi delle scienze biologiche. Il gruppo invita altresì a fornire ai cittadini europei una migliore informazione scientifica. Busquin ha accolto favorevolmente il parere del gruppo, sostenendo che quest'ultimo "è perfettamente in grado di partecipare al dibattito scientifico in Europa". Il programma di lavoro dell'EGLS per il prossimo anno include tre manifestazioni che si terranno a Bruxelles: - un forum di discussione fra le parti interessate sul tema "Sustainable agriculture: the value of life sciences for development" (Agricoltura sostenibile: l'importanza delle scienze biologiche per lo sviluppo), che si terrà dal 30 al 31 gennaio 2003. La manifestazione esaminerà le potenzialità, i vantaggi ed i rischi della promozione della conoscenza in materia di scienze biologiche e biotecnologie per l'agricoltura sostenibile. - Un seminario dal titolo "Life sciences communication in the media" (La diffusione delle scienze biologiche attraverso i media), previsto per il 9 luglio 2002. Il meeting, che riunirà scienziati e giornalisti di tutta Europa, individuerà gli ostacoli al flusso di informazioni che dal mondo scientifico arrivano all'opinione pubblica. Esso verterà in particolare sul punto di vista della stampa ed evidenzierà le restrizioni cui sono sottoposti i giornalisti scientifici che lavorano nei diversi paesi dell'Europa. - Una riunione dal titolo "The new biology and cultures of the modern time: challenges and perspectives" (La nuova biologia e le culture emergenti nell'epoca moderna: sfide e prospettive), in programma dal 18 al 19 novembre 2002. La manifestazione riunirà scienziati ed intellettuali che giungeranno da diverse regioni d'Europa per scambiarsi pareri sui valori umani e la società, sul progresso della conoscenza e sulle relazioni che uniscono le bioscienze con la società.