Skip to main content
Vai all'homepage della Commissione europea (si apre in una nuova finestra)
italiano italiano
CORDIS - Risultati della ricerca dell’UE
CORDIS

Article Category

Contenuto archiviato il 2023-01-01

Article available in the following languages:

Secondo la vice Premier irlandese, nel 6PQ l'Irlanda otterrà risultati migliori

L'Irlanda otterrà risultati migliori nell'ambito del sesto programma quadro (6PQ) rispetto al quinto programma quadro (5PQ), poiché il paese è più organizzato e focalizzato sulla ricerca e sviluppo (R&S), soprattutto a livello di governo. Questa l'opinione espressa da Mary Har...

L'Irlanda otterrà risultati migliori nell'ambito del sesto programma quadro (6PQ) rispetto al quinto programma quadro (5PQ), poiché il paese è più organizzato e focalizzato sulla ricerca e sviluppo (R&S), soprattutto a livello di governo. Questa l'opinione espressa da Mary Harney, il Tánaiste (vice Primo ministro) dell'Irlanda, nonché ministro per le Imprese, il Commercio e l'Occupazione, durante un'intervista con il Notiziario CORDIS, nel corso della giornata informativa sul 6PQ tenutasi il 12 luglio a Dublino. Questo nuovo approccio mirato è necessario poiché è "importante utilizzare al meglio le enormi somme di denaro messe a disposizione", ha affermato la Harney. Tale approccio è dimostrato dalla creazione, annunciata il 12 luglio dalla vice Premier, di un nuovo servizio nazionale di informazione e sostegno per i potenziali partecipanti al 6PQ. Secondo la Harney, iniziative quali il piano di sviluppo nazionale e la creazione della Fondazione scientifica irlandese hanno anch'esse accresciuto la sensibilizzazione nei confronti dei programmi comunitari, stimolando maggior interesse, coordinamento e assistenza. "Credo che in passato i ricercatori irlandesi abbiano lasciato il paese a causa delle scarse opportunità offerte. Non esisteva alcun programma serio volto a trattenere i ricercatori più capaci. Il progetto della fondazione scientifica mira, invece, a rafforzare la nostra base di ricerca e a creare una massa critica di valenti ricercatori, al fine di convincere le persone a restare in Irlanda e far rientrare coloro che lavorano all'estero", ha affermato il Primo ministro. Accanto a queste iniziative, il successo dell'Irlanda nel 6PQ sarà determinato probabilmente dalla capacità di identificare dei partner adeguati in altri paesi europei, ha dichiarato la Harney al Notiziario CORDIS. Il Tánaiste prevede che un'elevata percentuale dei partner dell'Irlanda sarà costituita dagli attuali paesi candidati all'UE. "Abbiamo molto in comune. L'Irlanda è un esempio di ciò che può accadere dopo l'adesione all'UE. [...] L'Irlanda dovrebbe fungere da modello di riferimento per altri paesi, soprattutto quelli in fase di adesione e quelli più piccoli", ha affermato la vice Premier. La Harney riconosce il ruolo che la R&S (ricerca e sviluppo) ha svolto nella crescita economica dell'Irlanda nel corso degli ultimi decenni ed è altrettanto consapevole dell'importanza che essa riveste nel continuo successo del paese. In ragione di tale consapevolezza, al portafoglio della Harney è stato aggiunto il dicastero della scienza e della tecnologia. "È importante che tale responsabilità venga affidata a qualcuno che siede già al tavolo del governo". La Harney ritiene che il successo dell'Irlanda sia dovuto alla sua capacità di risultare innovativa sotto diversi profili e, in particolare, agli investimenti nell'istruzione a base tecnologica. La vice Premier, tuttavia, intende incoraggiare maggiormente la R&S in Irlanda. "Se vogliamo continuare così occorre fare molto di più. Non possiamo fermarci, altrimenti regrediremmo", ha dichiarato il Tánaiste, aggiungendo che le TIC (Tecnologie dell'informazione e della comunicazione) e le biotecnologie sono fra i settori sui quali l'Irlanda pone particolare enfasi per il futuro. Disporre di una solida base d'istruzione è altrettanto importante. "La capacità di formare individui altamente qualificati e motivati rappresenta il fattore primario per partecipare alle attività di ricerca", ha dichiarato la Harney al Notiziario CORDIS. Grazie a tutte queste iniziative, l'Irlanda dovrebbe veder aumentare notevolmente il numero di proposte accolte nell'ambito del 6PQ rispetto a quelle del 5PQ. Martin Shanagher del ministero irlandese per le Imprese, il Commercio e l'Occupazione ha dichiarato al Notiziario CORDIS che l'aumento dei finanziamenti nazionali e una mancanza di sostegno per i ricercatori potrebbero spiegare il basso livello di partecipazione dell'Irlanda al 5PQ. "Il sostegno a favore dei ricercatori è stato inferiore al dovuto. Nell'ambito del 5PQ non erano disponibili i Centri relais d'innovazione [IRC], utilizzati per fornire sostegno e informazioni sul 6PQ. Oggi, tuttavia, stiamo istituendo nuove strutture d'informazione e strutture di sostegno", ha affermato Shanagher. "A causa della burocrazia connessa ai programmi quadro e delle difficoltà nell'instaurare rapporti in tutt'Europa, abbiamo bisogno di un forte sostegno per garantire la piena partecipazione dei nostri ricercatori". Nell'ambito del programma della Fondazione scientifica irlandese, il paese è attualmente impegnato nello sviluppo di 33 centri in tutto il sistema universitario, in grado di entrare a far parte delle reti europee e di partecipare al 6PQ.

Paesi

Irlanda

Il mio fascicolo 0 0