I partecipanti ad un progetto per il rilevamento dei danni strutturali cercano collaborazioni per un ulteriore sviluppo della tecnologia
I partecipanti ad un progetto finanziato dall'UE, nell'ambito del quale è stata sviluppata una tecnologia che consente di monitorare e rilevare i danni subiti dalle costruzioni su vasta scala, come ponti, gallerie, cupole e impianti off-shore, sono alla ricerca di collaborazioni per sviluppare ulteriormente tale applicazione. L'affidabilità strutturale delle costruzioni è un elemento fondamentale per la prestazione degli stessi e la sicurezza umana. La loro stabilità, tuttavia, è minacciata da fattori di disturbo ambientali e umani, nonché dalle sollecitazioni e dalle deformazioni proprie delle strutture. Nel quadro del progetto AMADEUS (Accurate modelling and damage detection in high safety and cost structures - Accurata modellizzazione e individuazione dei danni in strutture dai requisiti di sicurezza e dai costi elevati) è stato elaborato un metodo per testare lo stato di "salute" delle strutture, mediante il raffronto con i dati contenuti in un database, relativi ad un tipo di struttura identica, ma danneggiata. In base alle differenze riscontrate fra i due insiemi di misurazioni è possibile determinare la stabilità dell'edificio. Questa tecnologia rivestirà probabilmente un notevole interesse per l'industria aerospaziale, edile, automobilistica e aeronautica. Il consorzio di ricerca ritiene inoltre che, in vista degli sviluppi e dell'evoluzione futuri, il sistema potrà essere impiegato per valutare i danni subiti dalle macchine utensili, così come dalle strutture off-shore e da quelle relative al trasporto su strada.