Coinvolgere le persone disabili nel migliorare la progettazione architettonica
Il progetto AIDA (Architectural design in dialogue with dis-ability theoretical and methodological exploration of a multi-sensorial design approach in architecture), finanziato dall’UE, intendeva comprendere fino a che punto le vaste esperienze multi-sensoriali delle persone disabili possono apportare vantaggi alle pratiche architettoniche e al design in generale. I partner del progetto hanno sviluppato teorie all’avanguardia e approcci di ricerca innovativi per sfruttare l’esperienza dei disabili e dei designer. Hanno effettuato ricerche approfondite sulle attività quotidiane e sull’esperienza spaziale delle persone disabili, e hanno visitato con loro gli edifici. Il team di AIDA ha effettuato diversi casi studio che hanno ricostruito il processo di progettazione di iniziative progettuali di rilievo in cui la disabilità ha svolto un ruolo chiave. Ha intervistato clienti, architetti e consulenti di accessibilità, e ha visitato vari siti con e senza le persone disabili. I ricercatori hanno scelto un progetto di concorso del mondo reale per determinare le situazioni per l’inclusione di persone con difficoltà sensoriali con la funzione di esperti del team di progettazione. Architetti e designer professionisti hanno collaborato con persone non vedenti per stabilire come i processi di progettazione architettonica possano essere migliorati. Nel complesso, i risultati hanno dimostrato che avvicinando l’architettura dal punto di vista della disabilità, gli architetti e i designer potranno ampliare la loro concezione dello spazio stesso e la comprensione del design, dando luogo a soluzioni innovative. AIDA ha dimostrato con successo come l’architettura possa beneficiare della competenza acquisita grazie all’esperienza delle persone disabili e del più ampio concetto di progettazione inclusiva. Coinvolgendo le persone disabili, la qualità della vita di tutti i cittadini migliorerà.
Parole chiave
Persone disabili, progettazione architettonica, AIDA, progettazione multisensoriale