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Quantification of Past Ocean Circulation

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Gli oceani prevedono il futuro del cambiamento climatico

I ricercatori stanno osservando il passato degli oceani al fine di prevedere il percorso futuro del cambiamento climatico.

Cambiamento climatico e Ambiente icon Cambiamento climatico e Ambiente

Il cambiamento climatico potrebbe influire molto su società umana, crescita economica e biodiversità. Gli oceani del mondo potrebbero essere utili per prevedere il futuro del cambiamento climatico, ma i modelli attuali non sono ancora precisi. L’iniziativa OCEANQUANT (Quantification of past ocean circulation), finanziata dall’UE, mirava a fare luce sul ruolo dell’oceano quale elemento trainante del cambiamento climatico. Per fare questo i ricercatori hanno combinato delle tecniche analitiche innovative con simulazioni di modelli all’avanguardia. OCEANQUANT ha allestito un laboratorio per misurare le concentrazioni degli isotopi di Th, Pa e U. I ricercatori hanno quindi combinato i dati 231Pa/230Th con misurazioni del 14C ottenute dagli stessi campioni di carotaggi dei sedimenti nell’Oceano Pacifico. Essi hanno fatto anche del lavoro di modellazione in aggiunta alle misurazioni dei sedimenti provenienti dalle profondità marine. Usando dei modelli di crescente complessità, essi hanno identificato gli schemi mostrati dai campioni di sedimenti 231Pa/230Th. Si è scoperto che la circolazione dell’Oceano Atlantico negli ultimi 140 000 anni è stata più stabile di quanto si riteneva in precedenza. Inoltre, l’attuale modalità calda della circolazione atlantica ha giocato un ruolo chiave durante l’ultimo periodo freddo della Terra, contrariamente alle precedenti supposizioni. I ricercatori di OCEANQUANT sono stati in grado di meglio comprendere il comportamento sia del 231Pa che del 230Th, e hanno scoperto piccole differenze tra la forza della circolazione glaciale e interglaciale. I ricercatori devono ancora modellare il ruolo del 231Pa/230Th quale indicatore della circolazione nel Pacifico. OCEANQUANT spera di risolvere l’ipotesi riguardante la formazione dell’acqua profonda glaciale nel Pacifico del Nord con un approccio finalizzato al modello dei dati. Ci si aspetta che questa ricerca fornisca stime quantitative su grande scala senza precedenti relative ai cambiamenti passati nella circolazione oceanica, rendendo possibili previsioni più affidabili del cambiamento climatico futuro.

Parole chiave

Oceani, cambiamento climatico, OCEANQUANT, circolazione oceanica, sedimenti, Oceano Pacifico

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