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Contenuto archiviato il 2024-06-18

Reconstructing the Phillipps Manuscript Collection: using Linked Data technologies to analyse the creation and dispersal of a major European cultural heritage collection

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Tecnologie di dati collegati per organizzare i dati storici

Una soluzione di e-research imprenditoriale ha mostrato una grande promessa nel tracciare il percorso di documenti e manoscritti storici, consentendo la rappresentazione visiva e digitale più accurata dei documenti storici.

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Una parte importante della comprensione del patrimonio culturale europeo consiste nel tracciare il percorso dei beni culturali e delle raccolte da un proprietario all’altro nel corso dei secoli. Il progetto PHILLIPPS (Reconstructing the Phillipps Manuscript Collection: using Linked Data technologies to analyse the creation and dispersal of a major European cultural heritage collection), finanziato dall’UE, ha valutato le metodologie innovative di e-research per realizzare questo compito. Per raggiungere i suoi obiettivi, il team del progetto ha scelto una raccolta specifica, vale a dire la raccolta di manoscritti di Sir Thomas Phillipps, che rappresenta 40 000 manoscritti o documenti europei medievali e degli inizi dell’epoca moderna. Ha lavorato alla presentazione dei dati sulla storia di questa raccolta in modo più comprensibile con la rappresentazione grafica. Ciò comporta la raccolta dei record di dati rilevanti da fonti diverse (biblioteche, musei, cataloghi online, ecc), la loro mappatura per un modello di dati, e il loro inserimento nel software giusto per l’analisi e la visualizzazione. Il team ha raccolto accuratamente i dati richiesti, ha sviluppato il modello di dati appropriato, e ha valutato le potenziali piattaforme software per l’elaborazione dei dati al fine di presentarlo in un formato utile. In termini più tecnici, ha optato per il grafico Neo4j e ambienti di database Nodegoat, concludendo che Nodegoat era l’opzione più adatta ai fini del progetto. È importante sottolineare che il team del progetto è stato in grado di determinare come molti ex manoscritti Phillipps sono finiti in raccolte del Nord America. Ha inoltre dedotto quanti sono stati poi di proprietà dell’illustre collezionista Sir Alfred Chester Beatty. Ciò ha dimostrato la validità dell’approccio e l’utilità di un approccio di e-research per altri casi e in altri contesti. I risultati del progetto saranno utili per gli storici, le istituzioni e i curatori, nonché per coloro che si occupano di studi umanistici digitali e della modellazione dei dati. I risultati del progetto sono stati diffusi attraverso convegni, pubblicazioni e social media, in modo che gli interessati possano sfruttare queste tecnologie di dati emergenti. Comprendere il nostro passato in modo più efficiente, attraverso la tecnologia d’avanguardia, è una delle chiavi per la creazione di un futuro più luminoso.

Parole chiave

Manoscritto, e-research, patrimonio culturale, PHILLIPPS, studi umanistici digitali

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