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Satellite Based Asset Tracking for Supporting Emergency Management in Crisis Operations

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Nuove soluzioni GNSS per i settori dei trasporti e della risposta alle emergenze

Ricercatori finanziati dall’UE hanno sviluppato una serie di soluzioni pratiche e applicazioni che utilizzano le accurate capacità di tracciamento e posizionamento di Galileo ed EGNOS.

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I sistemi globali di navigazione satellitare (GNSS) fungono da tecnologia consolidata per applicazioni dove è necessaria una localizzazione precisa, incluso il tracciamento di oggetti in movimento. Il contributo dell’Europa a questa iniziativa globale include il servizio europeo di copertura per la navigazione geostazionaria (EGNOS) e Galileo. Le robuste capacità di posizionamento, continuità del segnale e integrità del segnale che questi programmi forniscono ha un impatto importante su settori quali la gestione delle emergenze e delle calamità, la ricerca e il salvataggio, e i servizi basati sulla localizzazione (LBS). Per facilitare l’utilizzo di applicazioni e servizi europei basati sul GNSS, il progetto SPARTACUS, finanziato dall’UE, sta sviluppando delle soluzioni di tracciamento e posizionamento pronte per Galileo da usare nei settori dei trasporti e della sicurezza/risposta alle emergenze. “SPARTACUS è una piattaforma modulare che connette una rete di unità per il tracciamento a un’unità locale di comunicazione in modo che i dati sul campo possano essere visualizzati a distanza e si possano prendere decisioni sulla base delle informazioni raccolte,” spiega Clemente Fuggini, coordinatore del progetto. “Il progetto sostituisce l’utilizzo delle tradizionali reti terrestri soggette a guasti con le tecnologie di navigazione e comunicazione basate su satellite che possono essere schierate durante un reale disastro.” Secondo Fuggini, una delle innovazioni chiave del progetto è la sua capacità di fornire funzionalità avanzate di tracciamento e posizionamento in luoghi dove i convenzionali sistemi di navigazione basati su satelliti non funzionano bene o non sono abbastanza efficaci, come ad esempio al chiuso e nei canyon urbani. “Questo si ottiene offrendo delle soluzioni SPARTACUS modulari, scalabili e pronte per Galileo che possono essere configurate per fornire servizi specifici orientate agli utenti,” spiega. Il kit SPARTACUS Le unità di tracciamento di SPARTACUS sono dei piccoli dispositivi basati su satelliti adattati per l’utilizzo con applicazioni specifiche, come ad esempio il tracciamento di beni e oggetti in movimento (ad es. camion) che trasportano oggetti essenziali quali i beni di conforto durante un’emergenza. Le unità, che presentano un’antenna satellitare integrata e consumano poca energia, incorporano un sistema di navigazione inerziale (INS) capace di offrire funzioni di navigazione stimata. Inoltre, il livello di precisione può essere aumentato usando dei “profili di navigazione” progettati specificamente che sfruttano EGNOS e le correzioni dei sistemi di miglioramento basati sul satellite (Satellite Based Augmentation Systems, SBAS). Le applicazioni per smartphone del progetto sono pensate per fornire varie funzionalità basate sulle esigenze dell’utente, come ad esempio sostegno logistico e gestione della flotta. Ad esempio, l’applicazione ASIGN raccoglie sul posto informazioni fondamentali rilevanti per la missione (ad es. audio/materiali georeferenziati) e la loro veloce trasmissione dal centro di coordinamento in loco alla sede centrale e poi di nuovo sul campo. L’applicazione FLARE, d’altra parte, fornisce posizionamento, navigazione e orientamento accurati al personale di emergenza e a quello di primo intervento che lavorano in ambienti all’aperto e al chiuso. SPARTACUS in azione Ma come appare quindi SPARTACUS in azione? Si prenda, per esempio, il settore ferroviario, per il quale si prevede un aumento del 30 % nel volume totale delle merci trasportate entro il 2030. Allo scopo di gestire questo aumento, l’Europa deve migliorare l’efficienza e l’affidabilità della gestione della flotta e delle operazioni logistiche. “Il settore della logistica sta cercando delle soluzioni di tracciamento precise e robuste per seguire le merci in giro per l’Europa e fuori da essa, migliorando così la tracciabilità e l’affidabilità delle operazioni, in particolare nel caso del tracciamento di merci pericolose e beni di alto valore,” afferma Fuggini. “Per questa ragione, vi è un crescente interesse verso l’utilizzo dei GNSS quale tecnologia abilitante fondamentale per la gestione della flotta e per le applicazioni nel settore della logistica.” Tuttavia, una delle principali sfide per la completa adozione della tecnologia GNSS in applicazioni che coinvolgono il tracciamento di beni essenziali e/o pericolosi è la preoccupazione riguardante la sicurezza in situazioni dove la copertura del segnale GNSS viene a mancare. “Qui, SPARTACUS fornisce una funzionalità di navigazione stimata per aiutare/sostituire la navigazione satellitare, progettata specificamente per funzionare anche in assenza della copertura GNSS o durante un’interruzione in qualsiasi scenario critico o durante situazioni di emergenza,” spiega Fuggini.

Parole chiave

SPARTACUS, Galileo, EGNOS, GNSS, applicazioni smartphone, soluzioni tracciamento e posizionamento

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