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Contenuto archiviato il 2023-01-01

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Rigorosi controlli scientifici dei prodotti alimentari transgenici prima della loro commercializzazione

In base ad una decisione assunta il 17 ottobre dal Consiglio "Ambiente", i prodotti geneticamente modificati (GM) dovranno essere sottoposti a prove scientifiche più severe prima di autorizzarne l'immissione sul mercato. La nuova direttiva sugli OGM sostituisce la precedente,...

In base ad una decisione assunta il 17 ottobre dal Consiglio "Ambiente", i prodotti geneticamente modificati (GM) dovranno essere sottoposti a prove scientifiche più severe prima di autorizzarne l'immissione sul mercato. La nuova direttiva sugli OGM sostituisce la precedente, in vigore da 10 anni. L'analisi preliminare alla commercializzazione degli OGM, compresa la loro interazione con l'ambiente, si baserà sui principi di valutazione del rischio sanciti dalla nuova direttiva. La valutazione servirà a garantire che i prodotti alimentari transgenici di prossima commercializzazione non siano dannosi per la salute umana e l'ambiente. "I cittadini europei sanno che l'applicazione delle nuove biotecnologie nel settore dell'alimentazione, della salute e dell'ambiente rappresenta una realtà sempre più importante. E la tutela della salute umana e dell'ambiente costituisce per me una priorità assoluta", ha affermato il commissario europeo per l'Ambiente Margot Wallström, aggiungendo: "In qualità di politici, spetta a noi assumere una forte leadership politica al fine di garantire che tali tecnologie siano opportunamente regolamentate". La Commissione ritiene, in questo modo, di aver assolto l'impegno di creare le condizioni necessarie al riavvio della procedura di autorizzazione per gli OGM. A questo punto le società devono decidere quali prodotti intendono immettere sul mercato, mentre agli Stati membri spetterà avviare la procedura di autorizzazione. "Gli OGM hanno provocato un senso di incertezza in molti consumatori europei", ha dichiarato il presidente del Consiglio "Ambiente", nonché ministro danese dell'Ambiente Hans Christian Schmidt al termine della riunione. "Tuttavia, gli OGM offrono anche un potenziale enorme soprattutto per quanto concerne la futura situazione alimentare nei paesi in via di sviluppo [...]. Condividiamo la necessità di un esplicito assenso da parte del paese ricevente prima che il produttore possa avviare l'esportazione di un prodotto transgenico. Concordiamo altresì sul fatto che solo gli OGM approvati dall'UE o dal paese ricevente possano essere esportati. [...] A ciascuno Stato membro verrà garantita la libertà di scegliere quali prodotti OGM accettare e quali respingere. Questo è l'aspetto chiave". Alcuni Stati membri non ritengono opportuno eliminare la moratoria sugli OGM, in atto ormai da quattro anni, fintanto che non entreranno in vigore le nuove norme sull'etichettatura e la tracciabilità. La questione verrà discussa durante il Consiglio "Ambiente" di dicembre. Se in quell'occasione i ministri non riusciranno a raggiungere una posizione comune, sarà necessario ricorrere alla procedura di conciliazione con il Parlamento europeo.

Paesi

Danimarca

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