Relatività e geoni
La relatività generale, ossia la teoria di Einstein in relazione a spazio e tempo, predice un oggetto detto geone. Il fenomeno teorico è presumibilmente un’onda elettromagnetica o gravitazionale tenuta insieme dalla propria energia. Il progetto GRAVITYWAVESTARS (Localized objects formed by self-trapped gravitational waves), finanziato dall’UE, ha studiato il modo in cui le onde gravitazionali formano i geoni. Il team ha sviluppato nuove soluzioni matematiche per le equazioni di gravitazione. Le sfide hanno incluso la costruzione di geoni, lo studio della loro stabilità e durata, e l’analisi delle loro conseguenze per l’universo. Altri aspetti della ricerca hanno incluso sistemi di fisica della materia condensata e di cromodinamica quantistica. I ricercatori del team hanno affrontato il complesso problema dell’onda gravitazionale nel vuoto considerando in primo luogo un aspetto più semplice del problema: un campo scalare privo di massa e autogravitante. È stata derivata una famiglia di soluzioni matematiche riguardanti l’espansione dello spazio-tempo. Una seconda fase della ricerca ha studiato strutture localizzate di onde gravitazionali nel vuoto, chiamate geoni AdS. Il consorzio ha infine studiato tali oggetti utilizzando due metodi complementari. È stata superata la difficoltà di generalizzare una soluzione esistente, a perturbazioni di ordine superiore. Lo studio estremamente tecnico e matematico, in definitiva, può trovare applicazione nelle ricerche relative alla materia oscura. In maniera interessante, le soluzioni del progetto non richiedono nuovi tipi di materia esotici.