Liikanen chiede un impegno per lo sviluppo dell'industria biotecnologica europea
Il commissario europeo per le Imprese e la Società dell'informazione Erkki Liikanen ha esortato gli operatori europei delle biotecnologie a partecipare al dibattito sul futuro di questo settore. Intervenendo alla conferenza della Presidenza danese sulle biotecnologie, svoltasi il 21 ottobre a Copenaghen, Liikanen ha affermato che il lavoro preparatorio è stato compiuto e che va ora aprendosi una nuova fase del processo. Essa implicherà il coinvolgimento pratico delle società nelle problematiche relative alle biotecnologie e il dialogo con la comunità del settore, nonché l'impegno degli Stati membri e delle istituzioni dell'UE nell'elaborazione della nuova normativa. "Nel mondo odierno, caratterizzato dalla libera circolazione delle informazioni, la scienza non può semplicemente compiere progressi ed aspettarsi che la società si adegui. Occorrono consenso e aggregazioni di interessi", ha affermato il Commissario. Liikanen ha cercato inoltre di chiarire il ruolo della Commissione in questo processo, spiegando che "essa non mira ad accentrare lo sviluppo delle biotecnologie in Europa", ma a coadiuvarlo. Liikanen ha dichiarato che l'obiettivo primario di tale processo è "sviluppare il potenziale delle biotecnologie qui in Europa (e delinearne lo sviluppo a livello internazionale) in modo coerente rispetto alle norme e ai valori europei". Il Commissario ha affermato che la risposta alla comunicazione di gennaio sulla strategia per le scienze della vita e le biotecnologie in Europa è stata positiva, e si è detto ansioso di veder pubblicata la "tabella di marcia" da parte del Consiglio dei Ministri contenente misure pratiche, priorità, responsabilità per l'attuazione ed uno scadenziario. Anche il Parlamento europeo sta lavorando ad una relazione che verrà probabilmente adottata a novembre. Secondo Liikanen, il successo dipende dai "governi, dagli istituti finanziari, dalle università, dall'industria e dalla società civile, la quale sente di avere degli interessi in gioco ed è pronta ad impegnarsi affinché vengano rispettati". Quanto alla durata del processo, Liikanen ha semplicemente affermato che "è impossibile prevederla". Il Commissario ha riservato i commenti più ottimistici per la fine del suo discorso, ricordando ai delegati la posta in gioco: "Se riusciremo nel nostro intento, assisteremo allo sviluppo di un settore biotecnologico dinamico e vibrante in Europa, il più competitivo al mondo, [...] sostenuto da una scienza e da una ricerca di prim'ordine [e] sviluppato in base alle scelte che noi stessi abbiamo operato".