Sistemi di pale avanzati per rotori aperti
Le tecnologie con rotore aperto offrono la possibilità di una significativa riduzione dei consumi di carburante e delle emissioni di anidride carbonica in relazione a motori con turbogetto caratterizzati da spinta equivalente. Tali motori mettono in funzione le pale dell’elica senza una navicella circostante, consentendo in tal modo elevati tassi di diluizione. Una seconda fila di pale rotanti in senso opposto può aggiungere efficienza propulsiva. Tuttavia, una grande sfida tecnica in quanto alle eliche controrotanti riguarda la complessità del controllo relativo al passo dell’elica. Il passo dell’elica modula la potenza del velivolo e la velocità e costituisce una componente essenziale per un funzionamento affidabile delle pale. Il progetto OREAT II (Open rotor engines advanced technologies II), finanziato dall’UE, ha scoperto che un adeguato meccanismo di variazione del passo (pitch-change mechanism, PCM) è necessario per un controllo preciso del passo dell’elica e quindi per eliminare l’attrito durante il funzionamento del motore a rotore aperto controrotante (counter-rotating open rotor, CROR). I membri del progetto hanno creato una GCP (gestione del ciclo del progetto) per il dimostratore SAGE 2 con eliche SAGE (Sustainable and Green Engine) a un livello 5 di maturità tecnologica. Il test del prototipo è stato eseguito in un centro di prova rappresentativo di nuova concezione. L’impianto di prova ha compreso un sistema idraulico con configurazioni separate aventi basse e alte pressioni e temperature, una camera di prova con piastra modulare, un sistema di azionamento elettrico, controllo e acquisizione dati. OREAT II ha contribuito notevolmente allo sviluppo di un concetto CROR sicuro e affidabile, preparando il terreno per il contenimento dei rischi associati ai relativi PCM critici.
Parole chiave
Rotore aperto, passo dell’elica, OREAT II, meccanismo di cambio del passo, rotore aperto controrotante